28 Novembre 2020 11:48

L’Urlo del Moloch è arrivato e va letto

E’ nel mio computer (e nel tablet, e nello smartphone) dal 20 novembre scorso, come previsto, il nuovo albo della serie Blake et Mortimer, L’Urlo del Moloch, in francese ovviamente, giacché l’edizione (cartacea) italiana è prevista per il 31 dicembre 2020.
Ma è già prenotabile in rete:

[E, sì, ormai, da anni, compro solo il digitale, se disponibile. Non che non mi piaccia il cartaceo (se la carta viene prodotta da foreste a norma*), per carità, ma… noi pensionati si fa quel che si può. Per cui se vuoi regalarmi libri cartacei dalla mia lista (click qui), sei il benvenuto!]

“L’albo di quest’anno è il diretto seguito di L’onda Septimus, uscito nel corso del 2013. Come sempre, il segreto sulla trama è assoluto, ma la presenza del Dottor Septimus e del perfido Olrik sembra essere garantita anche questa volta. Alla sceneggiatura troviamo il veterano Jean Dufaux, mentre Étienne Schréder e l’esordiente sulla serie Christian Cailleaux cureranno i disegni nell’inconfondibile stile di Edgar Pierre Jacobs.”

Se lo vuoi in francese, sono disponibili tre versioni: la normale cartacea, la digitale, la de luxe, tutte disponibili in rete:

“In L’Onda Septimus, la minaccia di un dispositivo extraterrestre, battezzato Orpheus, era stata sventata grazie al sacrificio di Olrik. Da allora, il “colonnello” ha vissuto recluso in un manicomio. Mentre Philip Mortimer cerca di riportare in sé il suo vecchio avversario, usando la famosa formula dello sceicco Abdel Razek (“Par Horus, demeure!”), scopre che c’è un altro Orfeo. A bordo di una nave mercantile trasformata in un laboratorio segreto, Mortimer trova questo strano pilota: un alieno in sembianze umane, oscuro e ieratico, al quale gli scienziati hanno dato il nome di “Moloch”, la divinità biblica. Ma le reazioni di questo Moloch, e i geroglifici che lascia dietro di sé come tanti messaggi indecifrabili, fanno temere il peggio. Anche questa volta la capitale britannica è in pericolo. A meno che Olrik non interpreti di nuovo la parte dell’eroe … Con L’Onde Septimus 2, Jean Dufaux combina fantascienza, avventura e follia in un bellissimo omaggio al lavoro di Jacobs, trasmesso dalla linea evocativa e precisa del lavoro a quattro mani di Christian Cailleaux ed Etienne Schréder, che raffigura un’eterna Londra degna de Il Marchio Giallo.”


Nota *: “Il marchio del Forest Stewardship Council ®(FSC ® ) indica che il legno impiegato per fabbricare il prodotto proviene da una foresta correttamente gestita secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La foresta di origine e’ stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformita’ ai principi e criteri per la gestione forestale stabiliti e approvati dal Forest Stewardship Council ® . FSC ® e’ un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che include tra i membri gruppi ambientalisti e sociali e industrie di prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione del legno che collaborano per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo”.

Il PEFC™ è un’organizzazione mondiale non governativa, no-profit indipendente, che promuove, a livello mondiale, la gestione sostenibile delle foreste attraverso una certificazione rilasciata da un organismo di certificazione esterno e totalmente indipendente rispetto al PEFC™, una certificazione che è riconosciuta a livello internazionale. PEFC™ è l’acronimo di Programme for Endorsement of Forest Certification schemes che significa Programma per il Riconoscimento di Schemi di Certificazione Forestale.
Il marchio PEFC™ marchio identifica i prodotti costituiti da materia prima legnosa che proviene da foreste certificate PEFC™.
Lo schema di certificazione PEFC™ è lo schema più diffuso e più famoso al mondo per la gestione sostenibile delle foreste con la maggiore superficie forestale certificata ed è specifico per la certificazione delle foreste, del legno e carta.
La certificazione forestale PEFC™ è la garanzia che la materia prima legnosa per carta e prodotti in legno deriva da foreste gestite in maniera sostenibile attraverso controlli di parte terza. Le foreste certificate sono regolarmente controllate da ispettori indipendenti.
I seguenti principi devono essere applicati e sono parte integrante della gestione forestale PEFC™:

1. la conservazione della foresta come habitat per animali e piante,
2. il mantenimento della funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima,
3. la tutela della biodiversità degli ecosistemi forestali,
4. la verifica dell’origine delle materie prime legnose,
5. la regolazione del taglio delle piante rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta,
6. l’obbligo che le aree soggette al taglio vengano rimboschite o preferibilmente rigenerate e rinnovate naturalmente,
7. la tutela dei diritti e della salute dei lavoratori,
8. la promozione delle filiere corte,
9. la garanzia dei diritti delle popolazioni indigene e dei proprietari forestali.