18 Novembre 2020 19:13

Donne sul fronte: a fumetti

c.s.: In edicola da domani e ogni giovedì con Il Fatto Quotidiano

DONNE SUL FRONTE

Storie di giornaliste, conflitti e frontiere

La prima collana di graphic journalism al femminile

Il reportage di Oriana Fallaci in Vietnam, il lavoro di Ilaria Alpi in Somalia, il rapimento di Giuliana Sgrena a Baghdad, la Siria attraverso gli occhi dei suoi bambini, la resistenza del popolo curdo in Kurdistan, il genocidio in Rwanda, la guerra in Afghanistan

In sette volumi da collezione, la storia di Donne che, in guerra tra luoghi comuni e bombe, hanno sacrificato la loro vita al giornalismo. A loro è dedicata la prima serie italiana di Graphic Journalism scritta e disegnata da grandi autrici.

In edicola giovedì 19 novembre il primo numero, scritto da Eva Giovannini con i disegni di Michela Di Cecio, sulla storia della più nota e sanguinosa guerra del secondo Novecento – il Vietnam – attraverso lo sguardo e gli appunti della più famosa giornalista italiana nel mondo: Oriana Fallaci. Un reportage dal fronte che però ha il passo di un racconto intimo, del diario personale di una donna che osserva una guerra estenuante in cui niente è come sembra. Con un’intervista a Kim Phúc.

In allegato la copertina e la scheda del primo numero su Oriana Fallaci.

Donne sul fronte è un’iniziativa di PaperFirst in collaborazione con Round Robin.

Prossime pubblicazioni nella stessa collana:

  • ILARIA ALPI. Armi e veleni, le verità interrotte di Lucia Guarano con i disegni di Mattia Ammirati

  • GIULIANA SGRENA. Baghdad, i giorni del sequestro  di Giuliana Sgrena con i disegni di Irene Carbone

  • SE CHIUDO GLI OCCHI. La guerra in Siria dai racconti dei bambini  di Francesca Mannocchi con i disegni di Diala Brisly

  • ZEHRA DOGAN. La mia guerra a colori per il Kurdistan di Francesca Nava con i disegni di Creative Nomads Studio

  • RWANDA. I giorni dell’oblio di Martina Di Pirro con i disegni di Francesca Ferrari

  • AFGHANISTAN. Bulletproof diaries, cronache di una reporter di guerra di Barbara Schiavulli con i disegni di Emilio Lecce