14 Novembre 2020 11:39

Meraviglia: i soldatini di Pratt, Battaglia, Toppi, Crepax ecc.!

Un’antologia ricca delle pagine “da ritagliare” del «Corriere dei Piccoli» fino alla fine negli anni 60 (partendo da quelle di Domenico Natoli negli anni 30), diventa un divertente affresco d’epoca.
Quasi un libro-gioco, che si rivolge agli appassionati del  grande fumetto italiano, e ai tanti  collezionisti e studiosi di divise e di soldatini in miniatura.

Consigliatissimo e già prenotabile in rete:

c.s.: Soldatini di Carta – Le grandi firme del fumetto nel Corriere dei Piccoli

Un libro straordinario, per giocare assieme ai grandi Autori del fumetto italiano.
Quale miglior strenna se non questo libro che unisce in una stessa passione i lettori del fumetto, i war gamers, gli storici e i collezionisti?

Hugo Pratt, Dino Battaglia e Sergio Toppi, i grandi maestri in arme. La riscoperta dei soldatini delle Grandi Firme del fumetto, sul «Corriere dei Piccoli», dal 1930 al 1970.

>I soldatini, di stagno e di carta, sono stati i primi giochi di ruolo, i war games che si fanno risalire alla Prussia del 1700. Un gioco per bambini ricchi, destinato a educarli alla guerra e al comando, ma presto diffusosi in tutte le case borghesi.
La versione più povera sono stati i soldatini bidimensionali di carta, solo a fine anni 60 soppiantati dalla plastica.
Venduti in cartoleria, su fogli di cartoncino leggero, come le bamboline con i vestiti per le bambine, avevano le piccole basi che permettevano, una volta ritagliati, di schierarli per le battaglie.

Sul «Corriere dei Piccoli» il giornalino che ha portato e sviluppato il fumetto in Italia, dei primi soldatini compaiono negli anni 30, ma sono più educativi, che giocabili.
È solo negli anni 50 che fanno la comparsa, sulle pagine del settimanale, piccoli eserciti da incollare su cartoncino, ritagliare e montare. Non sono solo eserciti, il mondo dell’avventura si affaccia tra le figure militari (pellirosse, guerrieri e personaggi di paesi esotici e lontani) e anche figure da teatro o da pista: le maschere, personaggi d’opera, calciatori e ciclisti.
La bellezza di queste figurine è evidente, e a disegnarle sono infatti, perlopiù, le grandi firme del fumetto, già affermate o che diventeranno autorevoli pochi anni dopo.

Hugo Pratt, Dino Battaglia e Sergio Toppi, sono i tre grandi autori che amano disegnare divise e soldatini, ma accanto a loro anche Giorgio Trevisan, Leo Cimpellin e, unica firma femminile, Iris De Paoli… oltre a un raro Guido Crepax, che sarà inventore di molti giochi di battaglie per altre testate, tra cui «Linus».
Dino Battaglia e Sergio Toppi si dilettarono per tutta la vita a costruire modellini di soldati di grande cura tecnica e realismo poetico. Hugo Pratt fu sempre quasi ossessionato da divise e dettagli, che davano realtà storica, precisione e credibilità alle sue opere di fantasia.
Generazione figlia di una guerra che non aveva combattuto, questi “ragazzi” mitizzarono gli eserciti liberatori, e sapevano il valore comunicativo di ogni colore di divisa, di ogni mostrina.

Questo volume in grande formato, ripropone le pagine più interessanti del «Corriere dei Piccoli» al di fuori dei fumetti, ma ai fumetti strettamente legate.
Pratt porterà in queste figurine i suoi guerrieri africani e i “pellirosse” del Far West, Battaglia l’800 di Maupassant e delle guerre prussiane, Toppi i suoi guerrieri medievali possenti e primitivi… ognuno di loro nei soldatini racconta in quelle pagine quello che porterà nei suoi fumetti pochissimi anni dopo. E sono soldatini che agiscono, non vanno solo schierati per buttarli giù con la cerbottana, atti a creare oltre a battaglie veri scenari di avventura.
La ristampa delle tavole d’epoca, recuperate e restaurate, e per la maggior parte da allora inedite, è accompagnata da testi di storici e di critici del fumetto, fornendo un quadro sull’arte e sulla storia di questo gioco così diffuso e popolare, che qui si innalzò ad altissimo livello grafico e di documentazione.

Un’antologia ricca delle pagine “da ritagliare” del «Corriere dei Piccoli» fino alla fine negli anni 60 (partendo da quelle di Domenico Natoli negli anni 30), diventa un divertente affresco d’epoca.

Quasi un libro-gioco, che si rivolge agli appassionati del grande fumetto italiano, e ai tanti collezionisti e studiosi di divise e di soldatini in miniatura.

Testi di: Andrea Angiolino, Lorenzo Barberis, Bruno Caporlingua, Adriano Carnevali, Davide Jabes, Adriao Laruccia, Alessandra Lazzari, Laura Scarpa.

AA.VV.
SOLDATINI DI CARTA
Le grandi firme del fumetto nel Corriere dei Piccoli

formato 24×32.5
Brossurato pp. 128 colori
€ 24,90
isbn 9788897926894
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