Esce in questi giorni, pubblicato per Rizzoli Lizard, il volume”Quel signore di Scandicci” di Sergio Staino. Un’ampia antologia dedicata a Bobo, il celebre personaggio a fumetti nato sulle pagine della rivista Linus nel 1979, ancora oggi la più fedele, umana, divertente, consapevole e impietosa rappresentazione dell’elettore di sinistra italiano.
Ben 400 pagine dense di splendide rarità, intervallata dal racconto di momenti cruciali come la nascita di Bobo, la giornata dei funerali di Berlinguer e l’addio a «l’Unità». Un libro divertente e amaro, perfetto per ricostruire la storia recente del nostro Paese e quella del personaggio a fumetti che meglio di altri ha saputo fotografarla,
Lo stesso Sergio Staino ha voluto presentare il volume – anche fisicamente – sui propri social.
Non lasciatevi ingannare, questo sorridente bischerone con il libro in mano sono proprio io e il libro è fresco di stampa per i tipi della Rizzoli Lizard
.E’ bellissimo. Nel senso soprattutto che è grosso, pesante, stampato bene e zeppo di figure: oltre 400 pagine di storie a fumetti che raccontano spesso con allegria i secondi quarant’anni della mia vita, anzi, della vita di Bobo che comunque assomiglia molto alla mia.
Il titolo è “Quel signore di Scandicci” e non è un caso, sia perché io sono nato sull’Amiata ma Bobo è nato proprio qui a Scandicci e in più, per ricordare il grande Rodari, di ricci al posto delle castagne ne ha mangiati tanti. Come se non bastasse la prefazione è scritta nientepopodimeno che da Dacia Maraini. L’ha scritta proprio con il cuore, ve l’assicuro, perché il libro le è piaciuto. Mi sembra una strenna natalizia perfetta.
Chissà se gli editori hanno fatto questa scelta pensando a questo e soprattutto a un Natale in cui non potremo andare molto in giro. Ma cosa c’è di più bello di un Natale chiusi in casa, vicino al caminetto o comunque vicino a uno scaldino, ridendo da soli leggendo questo libro di Sergio Staino? E’ una possibilità che non dovete assolutamente perdere.
Ordinatelo nelle forme che preferite, se proprio volete anche online, anche se personalmente preferirei che andaste a comprarlo dal vostro libraio di fiducia visto che il nostro premier ha lasciato aperte le librerie anche nel lockdown, credo proprio per fare un favore personale a me e al mio libro.
Costa poco, al massimo 25 euro, ma forse anche qualche cosina di meno, calcolando il peso vi viene meno di 5 euro il chilo. Ma è bellino. Sapeste quante storie che sicuramente non avete letto ci ritrovate dentro?
Insomma, non fatemi fare brutta figura con l’editore: compratelo, regalatelo e se siete soddisfatti mandatemi un saluto.
Fonti Consultate: @RizzoliLizard,@stainosergio
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