2 Novembre 2020 08:20

Riad Sattouf: Leggere Tintin ha determinato il resto della mia vita

Non ci sarei arrivato se…
Se non avessi scoperto Tintin intorno ai 4 o 5 anni, poco prima di imparare a leggere. Mia madre mi ha dato Il segreto dell’unicorno. Il mio primo libro. Sono rimasto abbagliato dai disegni, dai colori, dall’idea di poter girare le pagine da solo, cominciare dalla fine o dall’inizio senza che nessuno me lo impedisse. Non ho capito la storia, ma ho visto paesaggi incredibili, personaggi su cui ho proiettato i miei sentimenti. Disegni semplici e rassicuranti.

Ho iniziato a inventare storie per me stesso leggendo questa avventura di Tintin … Pensavo che questo libro fosse come la terra o la pioggia, cose che esistono da tutta l’eternità. Poi mia madre mi ha insegnato il francese e ho decifrato i fumetti. Un giorno ho letto “Hergé” sulla copertina. Ho chiesto a mia madre: “Cos’è, Hergé?” Me lo ha spiegato. Scoprire che era possibile che un essere umano avesse realizzato questo libro ha cambiato il mio rapporto con la realtà. È come se mi avessero detto: “La spiaggia che ami, qualcuno l’ha fatta.” Così puoi creare una storia, puoi disegnare, da solo, una storia che affascina gli altri umani … Ha determinato il resto della mia vita: mi sono detto questo è quello che voglio fare…

Leggi l’intervista completa su: Riad Sattouf : « Lire Tintin a déterminé la suite de mon existence »