23 Ottobre 2020 07:53

Traquée : La cavale d’Angela Davis

“Il suo crimine: lottare per la libertà. Stati Uniti, maggio 1970. Da diverse settimane l’FBI segue le tracce di Angela Davis, ricercata per aver organizzato una presa di ostaggi in tribunale. Il suo vero crimine: essere un’attivista comunista e un membro attivo delle Pantere Nere. C’è da dire che le ingiustizie subite dai neri, Angela le conosceva bene. Originaria di Birmingham, è cresciuta negli anni ’60 in Alabama, dove la segregazione era ancora diffusa e il KKK operava con la benedizione di chi deteneva il potere. Angela ha vissuto violenze, omicidi, rivolte… È stata una di quelle che ha deciso di alzarsi e non accettare più. Oggi viene cacciata per questo. Non sa ancora che diventerà una leggenda, l’icona di un intero popolo. Ripercorrendo la corsa di Angela Davis, gli autori evidenziano una figura importante del Black Power che è illustrata dalle sue azioni. Ci costringono a tornare in un’America tormentata da una lotta, purtroppo ancora attuale, quella dell’attuazione egualitaria dei diritti civili…”