12 Ottobre 2020 08:15

Petit Eloge de Tintin di Jacques Langlois –

Dicembre 1960: il giovane Jacques Langlois invia a Hergé i suoi disegni imitati da Tintin. Non poteva immaginare di iniziare una corrispondenza con il disegnatore che sarebbe durata più di vent’anni e che gli avrebbe dato l’opportunità di incontrarlo più volte.
Testimone privilegiato di tanti eventi nell’universo di Tintin, l’autore qui rende un personalissimo omaggio all’eroe e al suo creatore sfogliando, contemporaneamente ai ventitré album della raccolta, quello dei suoi ricordi.
Cos’è la “tintinologia”? Qual è la genesi dei personaggi della saga? Può un Tchang nasconderne un altro? Il generale de Gaulle ha davvero reso il giornalista il suo “unico rivale internazionale”? Quale futuro per Tintin?
Rispondendo a molte domande sollevate da un simile monumento a fumetti, questo piccolo elogio di Tintin avrà l’effetto di una madeleine di Proust per più di un lettore.

Prenotabile qui:

Classe 1950, Jacques Langlois ha lavorato in una società operante nella terra dell’oro nero e poi in società nate sulla (misteriosa) rete di Internet. Già vicepresidente e tuttora amministratore dell’associazione Les Amis de Hergé, è diventato nel tempo un collezionista ed un esegeta del lavoro del designer.


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