14 Settembre 2020 11:52

Dove andranno a finire le mascherine…

Renato Rascel si chiedeva, nella ingenua canzoncina Dove andranno a finire i palloncini (giugno 1959), quale fosse la sorte dei teneri palloncini…
In effetti già allora i palloncini, e la plastica in generale, stavano inquinando il pianeta e la Scienza allertava, del pericolo terribile cui nessuno voleva far caso, la gente distratta…
Poi il conto si paga. Eh, sì, e pure caro, molto molto caro.
E oggi, tal e quale, chi si chiede dove andranno a finire le mascherine, che ora, terrorizzati dal virus di turno, sovra produciamo in pacchetti da miliardi di pezzi a botta? Eh? Dove vanno?

Vanno qua, vanno là…
Vengono smaltite, o finiscono in mare (la grande pattumiera degli umani), come altra robetta non biodegradabile, ad anticipare di un altro bel po’ la tragica sorte della specie umana?
Prova a cercare notizie in giro, così, tanto per sapere. ;-)

Questo argomento vale una storia a fumetti?

Se pensi di sì e fai fumetti, come professionista o come dilettante, o come aspirante professionista, e te la senti, crea un bel fumetto su questo tema e pubblicalo su un tuo spazio in rete.
Quindi manda il link ad afNews.
Lo rilancerò qui e sui relativi social collegati ad afNews: se il tuo fumetto sarà ben fatto, chi può dire, magari qualcuno degli editori che seguono afNews…
Se invece, addirittura, trovi subito un editore o hai già pubblicato un fumetto su questo tema, mandami comunque il link al libro e lo diffonderò volentieri.

Se crei una storia “per tutta la famiglia” (cioè per bambini*, ma leggibile con gusto anche dagli adulti magari insieme ai bambini – o poi di nuovo da adulti per scoprirci altro), ricorda di usare un linguaggio, grafico e letterario, adeguato all’età dei tuoi lettori più giovani, mantenendo alti i contenuti e i livelli di lettura (così che sia sempre interessante, appassionante e stimolante a qualunque età).
In ogni caso (dovrebbe essere superfluo ricordarlo), per favore, sii sempre sincero e appassionato: chi legge nota la differenza tra un racconto fatto pensando ai soldi e alla (vana) gloria, e uno fatto col cuore e con la mente.

* Quando siamo bambini, siamo solo piccoli, non scemi: evita di “infantilizzare” la tua storia, grazie.

BABs (c) Gianfranco Goria