20 Luglio 2020 10:44

Consegnati i premi “Fossati” e “Fede a Strisce”. A Silver di Lupo Alberto il Premio alla carriera

c.s.: Rimini 19 luglio 2020. Assegnati sabato sera nell’ambito della 36a edizione di Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema d’animazione, fumetto e games, i premi “Fossati” e “Fede a strisce”. Mentre Silver è stato insignito del Premio Cartoon Club alla carriera: il creatore di Lupo Alberto ha partecipato in videoconferenza all’evento organizzato alla Corte degli Agostiniani. Sul palco e in collegamento streaming, un omaggio nell’omaggio i disegnatori lo hanno dedicato al maestro Ennio Morricone, durante lo spettacolo “Fellini a fumetti – Chicken & Friends”. Partendo dallo spunto della parodia del film Ginger & Fred, con la gallina Marta e Lupo Alberto nei panni che furono di Giulietta Masina e Marcello Mastroianni, i fumettisti si sono susseguiti dando vita a una storia dove la vignetta successiva ha preso spunto dalla precedente, fino a formare una striscia, mentre il Fellini Rimini Ensemble suonava dal vivo alcune delle arie felliniane più celebri.


Se ha vinto, compralo!

Il primo classificato del “Premio Fossati 2020” è Dino Battaglia con “La perfezione del grigio tra sacro e profano”, a cura di Piero Alligo, editrice Lo Scarabeo. La giuria presieduta da Gianni Brunoro ha scelto tra le 22 opere in concorso. Il volume, pubblicato in occasione di una grandiosa mostra su Dino Battaglia allestita nel 2019 a Città di Castello, “è un’indagine completa in senso storico, estetico, tecnico e altro, redatta a più mani da parte di singoli specialisti degli aspetti focalizzati – si legge nelle motivazioni -, i quali riguardano uno dei principali artisti del fumetto italiano, ritenuto maestro di eleganza grafica e di atmosfere psicologiche. L’edizione evidenzia sia una cura raffinata, sia una perfetta stampa in bianco/nero e colore, valorizzati da un’impaginazione armoniosa e originale, coerente con il livello dell’artista oggetto del saggio”.


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Italia ride! di Luca Boschi: assolutamente da leggere!

Menzione speciale per il secondo classificato “Italia ride! – l’avventurosa epopea del fumetto comico italiano del dopoguerra”, di Luca Boschi, edizioni Anafi (Associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione). Saggio storico illuminante su un settore editoriale di notevole popolarità ma criticamente sguarnito: questo gli conferisce una valenza di originalità, benché l’argomento sia per ora non esaustivo, trattandosi di un fenomeno assai diffuso fra i corrispondenti lettori. Il volume, di appropriata eleganza funzionale, è fittamente illustrato a colori, con dovizia di personaggi e di copertine delle pubblicazioni. Soprattutto è caratterizzato da un testo ricco di particolari, informatissimo anche su gustosi retroscena e redatto in uno stile discorsivo e ammiccante, che induce a una gratificata lettura, manifestando nell’autore uno stile personale anche sul piano letterario.

Il Premio “Fede a Strisce 2020”, assegnato alle opere che meglio hanno saputo comunicare attraverso il fumetto i valori religiosi, va alla serie mensile “Samuel Stern”, numero 1 “Il nuovo incubo” e numero 7 “L’agenzia” Bugs Comics. “In una serie in cui inquietudine e ombra si completano e stimolano il confronto con la realtà della manifestazione demoniaca, appare il personaggio per nulla scontato di Padre Duncan O’ Connor, che episodio dopo episodio guadagna una sorta di contitolarità della serie”, si legge nella motivazione della giuria presieduta da Stefano Gorla, che ha selezionato il vincitore tra 25 opere in concorso. “La ben tratteggiata figura di Padre O’ Connor mostra un approccio alla dimensione religiosa, curioso, rispettoso, aperto alla riflessione e al confronto. La dialettica tra cristianesimo e agnosticismo dei due personaggi principale della serie, ne fanno un tratto di particolare interesse”.

Menzione speciale del Premio a Peter Madsen, Gesù di Nazareth, Claudiana, 2019. “Un lavoro interessante del danese Peter Madsen, celebre per la sua serie a fumetti sulla mitologia nordica Valhalla, sapientemente tradotto dall’editrice Claudiana e meritoriamente portato in Italia aumentando l’offerta del proprio catalogo editoria con una rinnovata attenzione al mondo del fumetto”.

Silver, premio alla carriera
Per la sua lunga, lunghissima e multiforme carriera, iniziata a soli 17 anni con un apprendistato nello studio di Bonvi, e lavorando inizialmente su personaggi già famosi come CattivikNick Carter e Capitan Posapiano. Ampliata le sue attività e iniziando ad essere autore delle proprie storie, sempre con questi personaggi come protagonisti, nel 1974 sul Corriere dei Ragazzi fanno la prima apparizione i personaggi della fattoria McKenzie. Lupo Alberto, la gallina Marta, il cane Mosè e gli altri amati comprimari sono compagni di viaggio di più generazioni da oltre 40 anni.
La sua creazione più celebre, il lupo blu, oltre ad essere protagonista di un vasto merchadising, è stato testimonial credibile di molte campagne sociali e ha saputo conquistare sempre nuovi lettori e fan di ogni età: e con i suoi lettori Silver ha sviluppato un rapporto speciale.


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