Come già sappiamo, il film vincitore della categoria Miglior Lungometraggio Animato dell’edizione 2020 del Festival di Annecy – quest’anno svoltosi interamente on line per la nota emergenza sanitaria – è stato il pregevole “Calamity. une enfance de Martha Jane Cannary” diretto dal francese Rémi Chayé.
Per celebrare comunque quella che sarebbe dovuta essere la 60. edizione della manifestazione in riva al lago, la rivista cinematografica Première ha proposto ai propri utenti di eleggere (idealmente) il miglior film premiato al festival, assegnando un ipotetico “Cristallo dei Cristalli”.
A trionfare, sospinto da oltre il 32% dei votanti, è stato il capolavoro di Hayao Miyazaki, “Porco Rosso”, che ad Annecy vinse nel lontano 1993, imponendosi su opere altrettanto meritevoli quali “Kirkou e la strega Karabà” (1999) di Michel Ocelot, “Pompoko” (1995) del “gemello” Isao Takahata.
Secondo posto per Wes Anderson, con “Fantastic Mr. Fox” (2010) e terzo ex aequo per “La mia vita da zucchina” (2016) di Claude Barras e “Dov’è il mio corpo” di Jérémy Clapin (2019).
Concorsi estivi, che lasciano il tempo che trovano… o classifiche attendibili?
Voi che ne pensate?