Senza lo zampino del Covid19, l’edizione 2020 del Festival di Annecy sarebbe stata dedicata all’Animazione del Continente Africano.
Uno spazio rilevante per questa variegata e sempre più emergente realtà è stato comunque mantenuto nella programmazione ‘virtuale’, in attesa di celebrarla degnamente il prossimo anno (gli scongiuri, visti i tempi, sono d’obbligo).
Ieri sono stati annunciati i nove vincitori della 4a edizione di Digital Lab Africa, durante una conferenza online organizzata nell’ambito del Mifa- Marché International du Film d’Animation.
La giuria, i cui criteri di selezione hanno seguito criteri ugualmente “artistici, tecnici e di sostenibilità finanziaria”, è stata chiamata a scegliere tra oltre 500 domande provenienti da 32 paesi diversi.
Il programma Digital Lab Africa (DLA), è stato creato quattro anni fa dall’Istituto francese del Sud Africa e dal 2018 viene organizzato da Tshimologong Precinct, grazie soprattutto ai finanziamenti dell’agenzia di sviluppo francese .
Animazione :
– Bokang Koatja (Sudafrica) / Mannerisms
– Natasha Nayo (Ghana) / Message beats
– Ridwan Moshood (Nigeria) / In my hood
Catégoria Videogame :
– Robert Mensah (Nigeria) / Outcome
– Tristan Mocke (Sudafrica) / Qyn
Catégoria realtà immersiva:
– Melisa Allela (Kenya) / Sigana : Tales of Lawino
– Joey Ekunwe (Nigeria) / The slavery of science
Catégoria musica:
– Sizo Hlophe (E-Swatini) / Antidote music
Catégoria arte digitale:
Lara Sousa (Mozambico) / Katalina / Kalunga /Karonga – Sea Waved Tales
