Negli anni 70 “arrivano le ragazze”, come scrive Cinzia Ghigliano. Le autrici raccontano avventura, politica e la condizione femminile, si guarda anche alla Francia, e da noi nascono riviste come «Strix» e «Aspirina».
Un graduale aumento di firme femminili negli anni 80, firme che ancora oggi sono importanti e attivissime, da Silvia Ziche a Gabriella Giandelli, a Vanna Vinci.
Disegnatrici trovano spazio anche in un settore storicamente maschile come i fumetti d’avventura della Sergio Bonelli editore, è Legs l’eroina di fantascienza che accoglie penne di giovani autrici. Ma anche la grande casa Disney, con influenze manga, accoglie sempre più “ragazze”.
Certamente l’aumento di lettrici, e conseguentemente di autrici, è proprio dovuto ad anime e manga. Negli anni 2000, con l’avvento del graphic novel e dei volume in libreria, il fumetto ha una nuova impennata, ea le autrici oggi sono una poderosa presenza.
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