“Quirino Cristiani s’impone dunque come un pioniere lungimirante e coraggioso, che operò in un Paese allora ricco ma comunque decentrato rispetto ai territori-chiave dell’industria (Stati Uniti ed Europa), e che
non si lasciò attirare dall’orticello della produzione per ragazzi. Negli anni trenta Walt Disney si concentrò sul lungometraggio-fiaba e scoprì una miniera d’oro. Senza Disney, l’animazione sarebbe stata una piccola nota nelle enciclopedie del cinema, e le imprese di Cristiani sarebbero rimaste ignorate. I due si strinsero la mano nel 1941. Entrambi avevano un vanto che all’altro mancava.”
Senza il lavoro appassionato, competente e certosino di Giannalberto Bendazzi la storia di Quirino Cristiani, pioniere italo-argentino del cinema di Animazione e autore del primo lungometraggio animato ad oggi noto, “El Apòstol” (1917), sarebbe ancora oggi ignota ai più: chi più degnamente, famigliari a parte, potrebbe dunque narrarne le gesta?
Sul nuovo numero on line dei Diari di Cineclub ora on line, questo e molto altro, ricordando che nel 2021 saranno 40 anni dal glorioso ritorno di Quirino Cristiani nella natìa Santa Giuletta, nell’Oltrepò Pavese: una circostanza, anch’essa favorita dalle ricerche del professor Bendazzi, da festeggiare degnamente.
Per saperne di più:
– PRIMO DUE VOLTE – Quirino Cristiani e il cinema d’animazione – Giannalberto Bendazzi, Recco (Genova): Le Mani, 2017
– Mi Abuelo, El Primero – Biografìa y Anecdotario de Quirino Cristiani, Buenos Aires: El Escriba, 2014