20 Novembre 2019 07:53

Di buon passo con i Krumer dentro la MittelEuropa

c.s.: Antiche Piste, in uscita in Trentino per Natale 2019, completa la trilogia editoriale bilingue (mòcheno e italiano) a fumetti della Collana Gary dedicata alle vicende dei Mòcheni in Valle del Fèrsina. Si tratta del 53°lavoro editoriale a fumetti con i cartoon di Fulber nella cronologia delle pubblicazioni (1993-2019). Ed è primo a raccontare a fumetti l’epopea dei krumer, gli antichi venditori ambulanti mòcheni della regione del Trentino, che hanno dato il via, dalla metà del ‘700, alla migrazione stagionale al di là delle proprie montagne.

Occorre ricordare che i due precedenti albi, il primo sullo scrittore austriaco Robert Musil e il secondo sull’etnografo trentino Giuseppe Šebesta, quest’ultimo premiato in Campidoglio nel 2017 al Premio Letterario Salva la tua Lingua Locale) sono rimasti circoscritti entro i margini della Valle Incantata ( la valle dei Mòcheni), mentre Antiche Piste, terzo appuntamento con la Storia, estende, e di molto, il suo raggio d’azione. Lo scenario infatti si allarga ai confini di un impero, quello Austro-ungarico, scosso in continuazione da fibrillazioni politiche e guerre di conquista che non lascerà indifferenti i nostri eroi – viaggiatori ambulanti. Seguendo le antiche vie intraprese dai cròmeri è giocoforza fare qualche appunto sul contesto storico e geografico nel quale si muovevano i krumer del tardo ‘700.

Seguendo i nostri due cronisti, del tempo Gary e Spike, ora sguinzagliati sulle tracce dei cròmeri, ci ritroviamo nell’autunno del 1797 ad inseguire una compagnia di ambulanti in procinto di varcare i confini della Boemia e raggiungere gli opifici di Buechers-Pohori, E’ lì che vengono prodotte quelle immagini sotto vetro a tema sacro che i cromeri mòcheni comprano all’ingrosso per andare a rivenderle alle famiglie contadine che le apprezzano molto. Ma parliamo di comunità che abitano in luoghi molto lontani del Impero austro-ungarico come l’Ungheria, la Polonia e la Transilvania che i migranti venditori raggiungono anche per via fluviale, caricando le loro craizere sui traghetti del Danubio. La narrazione si intreccia con gli eventi storici che ad un certo punto del 1796 vedono contrapposti a più riprese nell’ampio scenario europeo, gli eserciti della Francia di Napoleone a quelli dell’Impero Austriaco con il coinvolgimento seppur marginale per estensione e per durata, anche del territorio tirolese alleato degli Asburgo che si contrappone all’avanzata dei francesi; all’inizio con successo ma poi travolti dal genio tattico del generale francese Bonaparte artefice della disfatta dell’antico sistema feudale dei principi vescovi.

REPENTINI CAMBIAMENTI

I krumer sono lì, nel mezzo, e a cominciare dalla Pace di Presburgo del 1805 e successivamente con il Trattato di Parigi del 1810, i nostri eroi venditori ambulanti diventano, a causa dei continui cambiamenti dei confini geo-politici, prima cittadini tirolesi, poi sudditi bavaresi e quindi stranieri in terra boema. Infine diventati per necessità commerciali, residenti boemi, sono visti con sospetto alla frontiera italiana al momento di rientrare nel loro paese d’origine! Una sintesi storica che ha messo a dura prova anche la narrazione stessa sviluppata in sole dodici tavole splendidamente colorate da Connie Daidone che ha collaborato con la Fulber Creazioni per questo numero. Per onor di cronaca succede molto altro nella rivisitazione a fumetti supportata da altrettante pagine zeppe di rubriche riferimenti storici e mappe dell’epoca. La storia grazie agli storyteller Gary e Spike possiamo raccontarla anche così!

2 risposte a “Di buon passo con i Krumer dentro la MittelEuropa”

  1. Grazie ad Afnews per la professionalità e la puntualità nella pubblicazione delle recensioni. Cosa rara.

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