“Siamo sbarcati vicino Reggio Calabria. Ho visto donne incinte saltare per la fretta di scappare. Dopo pochissimo tempo è arrivata la Polizia italiana… ma anche le ambulanze, i mediatori, i medici…da allora la Calabria è diventa casa mia”.
Attualissima, e molto opportuna, la nuova graphic novel che Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso ( già autori di “Salvezza“), presenteranno dal 12 Settembre in fumetteria e libreria per Feltrinelli Comics.
La calabria è un’antica terra di migranti. Ma è anche un’antica terra di immigrazione, asilo e rifugio, dalle comunità arbresh, nate dall’esilio seguito alla caduta dell’Albania da parte degli invasori turchi, agli ebrei, in fuga dagli editti della corona Spagnola, alle comunità valdesi di calabria ( una storia di fede e purtroppo di sangue). Convivenze non sempre facilissime, che si rinnovano in questi anni. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso sono andati alla ricerca di queste diverse facce della nuova immigrazione tracciando il perimetro di un idelae triangolo di esempi d’accoglienza. Partendo da Riace, esempio di accoglienza ( e rinascita) noto in tutto il mondo, oramai smantellato, a Gioiosa Ionica un modello virtuoso ancora funzionante ( per ora N.D.R.),passando per la baraccopoli San Ferdinando, un buco nero di diritti ed integrazione, per italiani ed immigrati, a due passi da Rosarno. E dai suoi agrumeti.
Il volume, 112 pagine, brossurato, sarà messo in vendita al prezzo di 16,00 Euro, dal 12 settembre.
Fonti Consultate: Manicomix luglio, comunicato stampa