“Der Mensch ist was er isst“: l’uomo è ciò che mangia. Una frase tanto di moda, ma sai cosa davvero intendesse chi la disse?
Comunque è ovvio che ciò di cui ci nutriamo lo trasformiamo nelle cellule del nostro corpo, cellule che vengono continuamente sostituite (tanto che ogni tot anni, tutto il nostro corpo è nuovo, non c’è più nulla di quello precedente… affascinante, no? Specie se pensi ai nostri ricordi – e alla nostra personalità -, che possiamo immaginare trasferiti come dati da un computer a un altro… wow. Ma qui ci vorrebbe altro approfondimento, per cui torno al punto.).
C’è chi usa la frase per convincerti a cambiare alimentazione: “Non vorrai essere una mucca, no?” – “Ah, perché essere una cicoria è meglio?”. In questo caso è usata a sproposito, direi.
C’è chi la usa per convincerti a nutrirti “meglio”. Questo è un uso più accettabile, suppongo. Ma sul concetto di “meglio” c’è sempre da disquisire assai, a parte i principi scientifici di base…
Allora leggiti questo articolo (click): almeno saprai cosa intendeva davvero Ludwig Feuerbach nel 1862. E scoprirai che…
Poldo Sbaffini (J. Wellington Wimpy) il mangione, uno dei fantastici personaggi creati da Segar, il papà di Braccio di Ferro.