“… Mai dire mai! (Risate). So che questa affermazione che ho fatto durante un’intervista ha suscitato un sacco di reazioni. Nel dire questo, non stavo cercando di dire addio ai fumetti, né di fare sensazionalismo. Diciamo piuttosto che non ho più progetti da sviluppare col fumetto e che conto di non averne per ora. Ho lavorato per tre anni e mezzo all’album Le Dernier Pharaon di Blake e Mortimer. E’ stato il mio tributo personale al lavoro di Edgar P. Jacobs. Mi ha sfinito. Era solo per una volta. Non ci sarà una continuazione. Se faccio un passo indietro con tutti i miei anni di duro lavoro, mi rendo conto che non sono più in sintonia con l’attuale sistema del fumetto. Non so come adattarmici. Questo sistema editoriale, che spinge gli autori alla sovrapproduzione di album, mi preoccupa e mi spaventa…”
Quanto un artista dice mai più, di solito vuol dire tiro il fiato per un po’ e poi si vedrà. E, comunque, è sempre meglio leggere l’originale per evitare fraintendimenti. Per cui puoi leggere l’intervista completa su Le Figaro, dove tratta anche della professione di fumettista, e rendertene conto di persona: lefigaro.fr/bd/