Isao Takahata, Florence Miailhe, Brad Bird… La lista di grandi nomi dell’Animazione insignite del Cristallo alla Carriera al Festival di Annecy non smette di allungarsi.
Per l’immminente edizione 2019 – dal 10 al 16 giugno – sarà la volta di Jean-François Laguionie, il quale sarà sul lago anche per presentare il suo ultimo lungometraggio in anteprima nazionale.
Iniziato all’Animazione dal Maestro Paul Grimault (Le Roi et l’Oiseau), con cui ha condiviso l’atelier per quasi dieci anni e che gli produsse i primi tre lavori, Laguionie inaugurò la propria carriera sotto i migliori auspici.
Presagi positivi confermati nei primi cortometraggi, tra cui “La Traversée de l’Atlantique à la rame” (La traversata dell’Atlantico a remi) con cui nel 1978 si aggiudicò la Palma d’Oro per il miglior corto a Cannes e un César. Da “Gwen, le Livre de sable” (Gwen, il Libro di Sabbia), il suo primo lungometraggio realizzato nel 1985, il cineasta non avrebbe più smesso di regalarci meraviglie, da “L’Ile de Black Mor” (L’isola di Black Mor) a “Le stagioni di Louise” (Louise en hiver), passando per “Le Chateau des Singes”, di cui la sua ultima fatica, “Le Voyage du Prince” (Il viaggio del Principe) costituisce una sorta di sequel/spin off.
Dal 1985 al 2000 è stato tra i fondatori e gli animatori dello studio indipendente “La Fabrique”, con cui ha prodotto i suoi primi lungometraggi, e da diversi anni risiede e opera (fruttuosamente) in Bretagna, sempre più nuova ‘terra promessa’ dell’Animazione continentale.
E’ tra l’altro buon amico di Michel Ocelot, il cui corto “Les Trois Inventeurs” (I tre inventori) venne girato proprio a casa di Laguionie utilizzando il metodo di animazione in cutout con ausilio di magneti inventato da quest’ultimo.
Vincitore di un Grand Prix nel 1965 nel 1965 per “La Demoiselle et le Violoncelliste” (La signorina e il violoncellista), di un premio per il miglior lungometraggio al festival di Los Angeles per “Gwen”, membro della giuria nel 1967 e regolarmente protagonista all’interno della programmazione di Annecy, J.-F. Laguionie sarà di ritorno al Festival con “Le Voyage du Prince“, diretto insieme a Xavier Picard.
Una nuova occasione per rendere omaggio alla sua ricca e prolifica carriera.
Qui sotto l’annuncio del direttore artistico del Festival di Annecy, Marcel Jean.
