18 Aprile 2019 10:00

Il 24 aprile a Montréal la traslazione del “Visionary Man” simbolo del NFB

RITIRO E TRASLAZIONE DEL LOGO “L’UOMO CHE VEDE” DALLA STORICA SEDE DEL NFB A COTE-DE-LIESSE

Si terrà mercoledì 24 aprile 2019, alla presenza dei media, il ritiro del logo Man Seeing, detto anche Visionary Man (“L’homme qui voit”, ovvero “L’uomo che vede”) creato dal designer grafico Georges Beaupré, installato negli anni Settanta sull’edificio che ospita il NATIONAL FILM BOARD OF CANADA al 3155 del Chemin de la Cote-de-Liesse, a Montréal. Nel orso dei prossimi mesi, il logo, realizzato in alluminio, verrà sottoposto a pulizie per poi essere ricollocato all’interno dello spazio pubblico della nuova sede sociale del NFB presso l’Ilot Balmorale, nel cuore del Quartier des Spectacles, il prossimo autunno.

Il commissario del NFB, Claude Joli-Coeur, sottolineerà questo momento di simbolica transizione alla presenza dei membri della famiglia dell’autore del logo, degli attuali impiegati dell’istituto e dei veterani, di cineasti e di membri dell’Héritage Montréal.

Quanto alle lettere “Office National du Film du Canada” / National Film Board of Canada”, tuttora sulla facciata dell’edificio, saranno a loro volta ritirate, in un secondo momento, per essere pulite e immagazzinate in vista di un utilizzo futuro ancora da determinare.

NOTA: in caso di intemperie, l’evento sarà annullato con un preavviso di almeno 24 ore.

PROGRAMMA:

h. 10-10,30: ritrovo alla caffetteria del NFB, in chemin de la Cote-de-Liesse, 3155, Montreal

h. 10,30-11: presa di parola informale dei vari invitati, dopo il saluto di Claude Joli-Coeur. Rober Turgeon, di Héritage Montréal, sottolineerà l’importanza del lascito di Beaupré. Marc St-Pierre, conservatore della collezione, terrà un breve excursus sulla storia del logo. Alain Beaupré, figlio del creatore del logo, condividerà alcune memorie. Robert Verrall, storico produttore di Animazione e direttore del Programma Inglese, Chantale Turgeon, impiegata del NFB da oltre 25 anni, il giovane cineasta Loic Darses – il cui documentario “La fin des terres” continua a riscuotere un buon successo in sala, e il talentuoso Philippe Lefebvre, montatore di questo e di un’altro documentario “Ramaillages” di Moise Marcoux-Chabot, racconteranno le loro impressioni.

h. 11: partenza verso il parcheggio esterno.

h. 11,05: ritiro del logo e sessione fotografica.

Nota: un perimetro di sicurezza circonderà l’edificio durante le operazioni di rimozione.

A proposito del logo:

Realizzato nel 1968 dall’artista Georges Beaupré, all’epoca direttore artistico ai Servizi Pubblicitari del NFB, il simbolo dell’istituto, tuttora parte integrante del logo ufficiale, è stato utilizzato per far conoscere le produzioni targate NFB e la sua attività in patria e all’estero fin dagli anni Settanta.

Di impostazione grafica molto semplice, il logo simboleggia l’importanza attribuita dal NFB alla visione, al punto di vista dell’essere umano sull’Umanità stessa. Rimanda alle forme artistiche autoctone e intendeva affermare, alla fine degli anni Sessanta, la marcia progressiva del Canada moderno verso l’arte e la tecnologia delle comunicazioni. “Il disegno rappresenta l’Umanità […] Le braccia alzate e le mani giunte suggeriscono una celebrazione. La testa assomiglia all’iride di un occhio. E’ l’Uomo che vede. L’uomo visionario, animato, e, forse, anche l’uomo messo a nudo?” – così scriveva il Commissario NFB Hugo McPherson, il 9 luglio 1970, in una nota di servizio rivolta a tutto il personale ufficializzando l’utilizzo del nuovo logo.

Sulla facciata del n. 3155 di Chemin de la Cote-de-Liesse.

dimensioni: 2,71 x 2,59 metri
Materiale: alluminio naturale

A proposito di Georges Beaupré

Nato in Québec nel 1937, Georges Beaupré ottiene un diploma in arti pubblicitarie presso la Scuola di Belle Arti del Québec nel 1959. Nel 1960 parte per la Svizzera grazie a una borsa di studio del Consiglio delle Arti canadese per formarsi alla Scuola di Arti e Mestieri di Zurigo. Qui frequenta un atelier di Hans Weber. Ritorna in Canada nel 1962, si impiega come grafico a Ottawa per lo studio Paul Arthur & Associati, poi dal ’65 passa alla Commissione Eventi governativa e nel ’66 è nominato direttore artistico dei Servizi Pubblicitari del National Film Board. Ricopre la carica per quattro anni e nel ’68 realizza il logo dell’istituto.

E’ stato eletto membro onorario della Società dei designer grafici del Québec.

Muore nel 1986.

Il NFB in breve

Il National Film Board of Canada è il produttore pubblico canadese di opere audiovisive originali e creative, che si tratti di documentari, animazione d’autore, di narrazioni interattive o di esperienze immersive. Da St John’s a Vancouver, i produttori e le produttrici del NFB sono ben integrate nelle comunità del Paese e lavorano fianco a fianco con autori e creativi di talento per realizzare opere innovative e socialmente significative. Il NFB è capofila nel campo della parità di genere nell’ambito della produzione cinematografica e dei media digitali. Sostenuto dalla raccomandazioni della Commissione di Verità e Riconciliazione, si impegna a valorizzare le produzioni autoctone. Le opere targate NFB hanno raccolto oltre 7000 riconoscimenti, di cui 24 premi Ecran canadesi, 18 Webby, 12 Oscar e pi di 100 Génie.

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