La trilogia “Dragon Trainer” targata Dreamworks Animation Studio costituisce un’opera peculiare nella storia dell’animazione.
In questi film, gli eroi crescono e invecchiano attraverso un viaggio iniziatico che li porta all’amicizia, all’avventura, alla felicità e all’amore, ma anche alle difficili prove del ciclo di vita. È una meravigliosa saga in tre atti che termina con il finale indimenticabile dell’ultimo capitolo. “DragonTrainer: Il mondo nascosto” che verrà distribuito nelle sale francesi il 6 febbraio 2019, mentre in Italia lo aspettiamo già per il 31 gennaio.
È anche un inno alla natura e all’armonia tra umani e creature selvagge, queste ultime qui incarnate dai draghi.
“In un certo senso, penso che abbiamo ridefinito l’idea di drago. I bambini che crescono oggi penseranno a questi esseri meravigliosi e inquietanti in modo diverso.”(Simon Otto / Head of Character Animation)
La trilogia “Dragon Trainer” è anche una produzione eccezionale che ha richiesto oltre 12 anni di lavoro per i gruppi artistici del film, dai primi schizzi di ricerca di creature, personaggi e scenografie, ai dipinti digitali finalizzati. Alcuni strumenti tecnologici sono stati inventati appositamente per questi film, al fine di spingere i confini dell’animazione, in particolare per dare alcune traiettorie vertiginose al volo dei draghi.
Il team di Art Ludique – Le Musée, in collaborazione con Dreamworks Animation Studio e Universal Pictures International France, è lieto di presentare la mostra “The Artistic Journey of the Saga How to Train Your Dragon” in anteprima mondiale a Parigi dal 31 gennaio al 24 febbraio 2019.
Il prestigioso studio Dreamworks Animation, fondato da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen, ha dato il benvenuto al team di Art Ludique, per selezionare, in collaborazione con il regista Dean DeBlois e gli artisti della trilogia, le opere più impressionanti rappresentative di la loro dinamica creativa.
Verranno presentate circa 200 opere tradizionali e digitali, commentate sugli schermi da tutto il team artistico e di produzione dei film, attraverso interviste originali eseguite appositamente per la mostra.
Il regista Dean DeBlois, lo scrittore dei libri Cressida Cowell, i produttori Brad Lewis e Bonnie Arnold, Liz Camp e persino Chris DeFaria, presidente (uscente, a breve lascerà le redini a Margie Cohn, n.d.G.) di Dreamworks Animation, condividono le loro opinioni sull’arte dell’animazione e ci parlano della specificità di Dreamworks Animation studio, che riunisce valenti artisti provenienti da tutto il mondo. Gli artisti francesi svolgono un ruolo chiave in questa impressionante produzione e molte delle loro opere sono esposte:
Pierre-Olivier Vincent, art director dei tre film, parla delle influenze culturali e dei viaggi location-scouting che lo hanno ispirato per le scenografie, le atmosfere e l’illuminazione. Nicolas Marlet, il principale creatore di draghi e personaggi, è stato filmato per la mostra mentre disegnava un drago iconico della saga. L’animatore supervisore Kristof Serrand spiega i diversi lavori di queste industrie creative e il modo in cui tutti gli artisti collaborano tra loro.
Art Ludique “Hors les murs”
In attesa di trasferirsi in un’altra location parigina, il team di Art Ludique ha scelto un luogo storico eccezionale, situato nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, per presentare questa mostra fuori sede, che sarà aperta al pubblico gratuitamente.
Dal 31 gennaio al 24 febbraio 2019 2a rue Montalembert 75007 Parigi. Ingresso libero