15 Novembre 2018 07:45

Siamo Saggi, di Comicout

c.s.: Dalla Collana SIAMO SAGGI«Il fumetto fa bene»
«Bang Bang ’68 ’69»

La nuova collana SIAMO SAGGI che ComicOut ha proposto nel 2018, unisce saggi agili, guide, testi che propongono punti di vista diversi per la lettura di fumetti e graphic novel. Il fumetto fa bene – Letture come terapia è una preziosa piccola guida scritta da Anna Segre, psicoterapeuta, scrittrice e grande lettrice di fumetti.

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Il fumetto ha in sé una potenzialità diversa, che lo distingue,
e che sa ben riconoscere chi lo legge e chi lo utilizza come cura. 
È la potenza del segno. (L. Scarpa)
Il libro propone 26 titoli che, attraverso testi e immagini, diventano supporti in psicoterapie, ma anche semplicemente aiuti per un lettore che viva momenti difficili, malattie e traumi suoi o di chi gli è accanto, o semplicemente voglia scoprire qualcosa di più profondo in sé e nel fumetto.
In appendice, altrettanti titoli vengono suggeriti a completare la lettura e a suggerire altre letture e ricerche personali, perché, come dice l’autrice, «quello che ci proponiamo qui è di giocare con i fumetti», nella ricerca dell’immagine giusta che ci coinvolga verso una guarigione.

I fumetti parlano di problemi psicologici reali , come «La mia ciclotimia ha la coda rossa», o di situazioni che possiamo vivere nella normalità, come in «La proprietà» di Rutu Modan, o per trovarvi le nostre paranoie (in Zerocalcare) o la salute ereditata, la cura data dal bene (Gipi). Tutto è a uso del lettore, o dello psicoterapeuta (il medico, o il fumetto stesso).
 «La psicoterapia è una forma di relazione nella quale, 
se le cose vanno come dovrebbero andare, il paziente non viene tradito, 
abbandonato, frainteso, aggredito o abusato come spesso gli succede nel resto della sua vita affettiva, bensì accolto, ascoltato e stimolato a compiere i cambiamenti per lui possibili verso una vita meno dolorosa». (Anna Segre)
Anna Segre
Anna Segre, romana, è medico, psicoterapeuta e scrittrice. Tra le sue opere ricordiamo «Monologhi di poi» (Manni) e «Lezioni di sesso per donne sentimentali» (Coniglio Editore). Con Elliot ha pubblicato: «Judenrampe. Gli ultimi testimoni» (curato con Gloria Pavoncello), «Biografia di una vita in più di Fatina Sed» (curato con Fabiana Di Segni) e, nel 2018, «100 punti di ebraicità (secondo me)» e «100 punti di lesbicità (secondo me)».
Molto attiva su Facebook, recensisce libri, e fumetti, su riviste e siti.

Il fumetto fa bene
Letture come terapia
di Anna Segre
formato: 10,5×17,5, brossurato – BN, pp.112 , € 10,00
ISBN: 9788897926597

Bang bang ’68-’69 raccoglie testimonianze attorno a una data che segnò cambiamenti sociali, politici e culturali, anche nel fumetto.«Si faceva il ’68 su riviste pallidamente erotiche, nel cinema, sui giornali per ragazzi e anche sul «Corriere dei Piccoli», e lo toccava anche Gianni De Luca sul «Giornalino». 
E siamo figli del ’68 noi autori che abbiamo fatto il fumetto qualche anno dopo, e con la comparsa del femminismo, in modo del tutto naturale,
 arrivano le autrici» (Laura Scarpa)Ricordare il 1968 e gli avvenimenti di quegli anni, viene fatto perlopiù attraverso un taglio specifico, politico o culturale. Il fumetto, come altre arti e più di altre, ha vissuto quei cambiamenti. 
Il ’68 stravolse il fumetto francese, ma già in Italia da qualche anno il cambiamento era in atto. E con il fumetto le vite degli autori… o viceversa.
Il fumetto cambia radicalmente in quegli anni, basti pensare che del ’68 e del ’69 sono questi personaggi: da Alan Ford di Magnus e Bunker a Valentina Mela Verde di Grazia Nidasio, e le Strumtruppen e Nick Carter di Bonvi, ma La Ballata del Mare Salato e Valentina di Crepax, con «Linus» sono del ’67… la rivoluzione del fumetto ha volti diversi, e in questo sta il suo interesse: la libertà di visioni.

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I fumettisti che qui offrono le loro testimonianze sono altrettanto liberi nell’esprimersi rispetto alla loro esperienza di quegli anni.
Ne esce anche un grande libro d’amore, oltreché di rivoluzione, e di dichiarazioni d’amore e di idee persistenti nel tempo.

Testi di:
Vittorio Giardino, Gianfranco Manfredi. Gianni Allegra, Filippo Scòzzari, Riccardo Mannelli, Cinzia Ghigliano, Marco Tomatis, Sergio Staino, Alfredo Castelli, Enzo Lunari, Ivo Milazzo, Angelo Stano, Adriano Carnevali, Giorgio Cavazzano, Giancarlo Ascari aka Elfo,Cecilia Capuana, Mario Gomboli,  Cinzia Leone, Massimo Rotundo.
Quello che salta agli occhi del lettore è la grande sincerità di questa testimonianze.
C’è chi offre un’analisi socio-politica partendo da suo vissuto, chi riflette su contraddizioni e stimoli, chi ricorda le esperienze di crescita, di lotta, di amore.
E da questo esce uno sguardo inedito, non stereotipato, di un momento importante e che capire , oggi, è più che mai necessario. Con la leggerezza di testi brevi o meno, di autori di cui amiamo leggere e guardare storie di avventura, graphic novel, vignette, tra ironia e sentimento.
Laura Scarpa
Autrice, illustratrice e editor. 
Scrive saggi e testi di didattica:  tra cui Praticamente Fumetti, Fumetto facile, L’arte della sceneggiatura, Disegnare Dylan Dog e Hugo Pratt – le lezioni perdute.
Pubblica una vignetta settimanale su «La Prealpina», quotidiano di Varese. È di quest’anno, graphic novel «War painters 1915-1918 Come l’arte salva dalla guerra«,» per ComicOut.

Bang bang ’68-’69 – Memorie di autori che c’erano
di AAVV 
a cura di Laura Scarpa
formato: 10,5×17,5, brossurato – BN, pp.112, € 10,00
ISBN: 9788897926603