La scuola come ovunque, i robot giapponesi, come quasi ovunque, il baseball come in altri paesi. Ma anche i tagli di capelli decisi dal governo, lo stupore di fronte ad una Vespa, il mito di Bruce Lee. Seen Chuang ( 1968) in tavole in bianco e nero ma che sembrano colme di colori, racconta gli anni 80 dell’isola stato di Taiwan., mescolando il sorriso con la nostalgia ma evitando toni melensi.. Ci si può commuovere sorridendo e viceversa. ( La lettura 4/11/2018. Marco Corona)
“I miei anni ’80 a Taiwan” ( (Add editore, traduzione di Martina Renata Prosperi), verrà presentato oggi, martedì 6 novembre, alle ore 18,30, al Wow Spazio Fumetto. Il volume, terzo libro a fumetti firmato da Seen Chuang, artista eclettico, attivo e apprezzato sia in campo cinematografico che fumettistico, già autore di The Window, (2010), la prima graphic novel taiwanese, è già stato tradotto e distribuito in Francia, Germania ottenendo numerosi premi internazionali.
“I Miei anni “80 a Taiwan” tratta del momento in cui l’Isola Stato di Taiwan aprì le sue porte al mondo occidentale, dell’incontro fra due culture molto diverse e non semplicemente sovrapponibili. Un momento magico, ricco di scontri ed opportunità.
A quei tempi Taiwan era tappezzata di manifesti che inneggiavano alla riconquista della Cina. Al cinema, prima di ogni spettacolo, ci si doveva alzare e cantare l’inno nazionale. Verso la fine degli anni Ottanta le cose iniziarono a cambiare, la gente scese in piazza per protestare e si arrivò addirittura a delle colluttazioni tra politici in Parlamento. In parallelo, le strade furono invase di VHS pirata e spuntarono un po’ ovunque baracchini della birra affollati di persone… I dodici episodi che compongono questo fumetto immergono il lettore nelle strade di Taipei e della provincia taiwanese, nei cortili delle case, nei cinema, nelle scuole, seguendo interminabili partite di baseball, combattimenti kung fu e le crisi d’ansia ricorrenti che il severo sistema scolastico cinese provoca al protagonista.
Sulle pagine de Il Libraio potete trovare una breve intervista all’autore in cui spiega la genesi di questo volume.
Sean Chuang ha vent’anni di esperienza internazionale come regista di pubblicità, ha lavorato nel suo paese natale Taiwan, in Cina, a Singapore e in Giappone e ha diretto oltre quattrocento opere, ricevendo più volte il Times Awards e il Times Asia-Pacific Award.
Nel 1997 ha pubblicato “A Filmmaker’s Notes”, ristampato diciotto volte; esso è divenuto ormai un classico e una lettura obbligata nell’industria del video e nelle scuole di riferimento di Taiwan.
Nel 2010 ha pubblicato il suo secondo lavoro, “The Window”, il primo graphic novel taiwanese. L’opera “I miei anni ’80 a Taiwan” è stata tradotta e pubblicata in Francia, Germania e Italia, ha vinto numerosi premi ed è stata oggetto di una mostra presentata al Belgian Comic Strip Center.
Fonti Consultate: MuseoWow, Il Libraio, Lucca Comics and Games