A volte mi capita che – per imprescindibili avvicendamenti ferroviari – la coincidenza Genova-Asti “salti un turno” (come al Monopoli, quando ti capita un cartoncino degli “Imprevisti”.
A questo punto ho un’oretta di totale “fankazzeggio! nei dintorni di Genova Brignole: un prosecco dai cinesi (con buona pace di Salvini! ) con lettura tranquilla del SecoloXIX e poi – inevitabilmente – una ‘promenade’ per le bancarelle di libri che – dai Memorabili Tempi Liceali – offrono sollievo & svago ai viandanti che transitano sotto i portici all’inizio di via San Vincenzo…
Qualche settimana fa mi trovavo giusto giusto in questa situazione: passo dal bar dei cinesi, poi sfioro l’edicola, giro a destra costeggiando il banchetto delle “borse firmate-taroccate” e plano decisamente sulla bancarellona dei libri…
Mi destreggio fra le amabili file dei vecchi Urania, i BlockBusteroni Giallo Thriller, le pseduo-minkiatone “vorrei-tanto-essere-Stephen-King” dove c’è SEMPRE il serial killer con la mamma mummificata in solaio e il monumentale malloppone dei Fantasy-Logorroici, finchè – sfogliando sfogliando col classico movimento di dita che tutti i Biblio-Nerd conoscono – mi càpita sott’occhio questo romanzone: “L’Amico Immaginario” di Matthew Dicks.
A tutta prima penso resto scettico… Sbircio la quarta di copertina: un romanzo dove il protagonista è “L’amico Immaginario” di un ragazzino autistico.
Il libro mi attira, vorrei prenderlo su subito e via andare… ma “qualcosa” mi spinge alla perplessità; lo rimetto nella fila di libroni thrilleroni ecc. lasciandolo però un pochetto di sguincio, così da potrelo ritrovare subito se per caso… chissà mai…
e procedo con l’esplorazione…
Sezione Fumetti (già letti praticamente tutti), la bancarella dei DVD del cinese, il mini-banco con le specialità più “agèe”, dove sovente ho trovato qualche chicca… e poi basta così. I portici finiscono ed io – inevitabilmente – faccio dietro-front e torno indietro, direzione stazione FFSS… ma proprio in quel momento mi pare di sentire QUEL particolare romanzo che mi sussurra: “Ehi! Alùra? Ti sei deciso?”
Lo ripesco dalla fila dei libri e decido di leggere le prime dieci righe del primo capitolo: “E’ lui!” Non so come fare a spiegare a chi non sia un “Biblio-Nerd” quella particolare sensazione a livello subliminale che ti dice che QUEL libro è speciale! Fatto sta che – ovviamente – lo compro e… ragazzi E’ FANTASTICO!
No ho la minima intenzione di rivelarvi il benché minimo particolare della trama: vi dico solo che è bello, che ti prende, che ti affezioni a personaggi (pesone?) protagonisti e che vorresti che non finisse MAI!
Buona Lettura!
