‘Dilili à Paris’ (che verrà presentato giovedì 25 ottobre in anteprima italiana durante ‘Alice nella città’, sezione dedicata ai giovani della Festa del cinema di Roma), ultima fatica del regista e animatore francese Michel Ocelot, è un capolavoro.
Nel senso più autentico.
Spero che tutti voi abbiate, prima o poi, la fortuna di vederlo.
Il tema portante, “Le soleil et la pluie’ (Il sole e la pioggia), scritta dallo stesso Ocelot, nella sua gioiosa semplicità, è un inno universale all’uguaglianza, al rispetto e alla convivenza.
Che, almeno a parole, non sono faccende complicate. Non a caso, molti se ne riempiono la bocca, e non di rado a sproposito.
E’ il tradurle in pratica che risulta sempre complicato e alquanto contradditorio.
Ma, canticchiando questa filastrocca in compagnia di Dilili e i suoi amici… non viene una gran voglia, almeno, di provarci?
A me sì.
“Le soleil et la pluie / le jour et la nuit
Le fleurs et le fruits / Lui et Lui /Elle et Elle / Elle et Lui!
Toi et Moi / Eux et Nous / Ceux d’ici / de Là-Bas
… Et tous ensemble!”