“Dal web alla carta stampata, la migrazione continua. I campioni dei webcomic, quelli che possono vantare un seguito di follower a sempre più zeri (Zerocalcare, appunto, insegna), sono appetiti e accalappiati dagli editori, riportando l’umorismo dolceamaro del costume quotidiano tra i cari vecchi odori dell’inchiostro tipografico…”
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