Di lingua tedesca. Di ritorno dalla consueta ritemprante e troppo corta vacanza tra le mie montagne natie, le Dolomiti (Ich bin ein Südtiroler), porto con me un paio di fascicoli colà trovati.
Questi mostrano l’evidenza dell’ispirazione statunitense, Barks in primis, già nel formato della griglia. Non che non si trovino anche le ristampe della straripante produzione italiana (ovviamente nel formato italiano), per carità, ma in questo caso le storie nuove sono basate sui modelli della Casa Madre americana, sia per i topi, sia per i paperi. E Carl Barks non manca mai, quasi a voler ricordare costantemente (ai lettori quanto agli autori) quale sia il vero modello dei paperi per i disegni e per le storie. E’ la scelta editoriale della Egmont, che rifornisce il nord Europa di buon fumetto per giovani lettori, scelta evidentemente condivisa dai fedeli lettori. E pregasi notare anche il gadget estivo, assai gradito da grandi e piccini e il poster degli Incredibili, di cui ti mostro solo un quarto.
Se poi vai a curiosare nel sito ufficiale (www.micky-maus.de), di Italia se ne trova. Puoi divertirti a contare nel sito quante immagini sono in stile USA e quante in stile Italia, anche se non è una gara, ma solo curiosità sulle preferenze locali.
