Apprendiamo, con dispiacere, della scomparsa di Sergio de Simone. Il suo nome probabilmente dirà poco ai lettori poichè il suo ruolo di grafico non lo portava agli onori della cronaca, ma è stato per lunghi anni una delle colonne per la creazione del Vittorioso.
Vi riportiamo in calce il ricordo di Roberto Ciavola.
Entrato a sedici anni nella redazione del Vittorioso, De Simone realizzò soprattutto lavori di grafica e di illustrazione, pagine di giochi e qualche raro fumetto. Ricordo i suoi personaggi a cui i piccoli di 6/8 anni – anche i miei figli – erano molto affezionati, Tuffi e Tappo, e più tardi, dopo la diaspora degli autori alla chiusura dello storico giornale, la pagina di giochi illustrati su Il Giornalino. Nella vita ha fatto anche l’insegnante negli Istituti d’Arte e nella Scuola media. Mi piace ricordare l’ultima frase della mia vecchia intervista, proprio dalla voce di Sergio: “ Quello del Vittorioso è stato un mondo pieno di suggestioni, ricco di tante personalità che producevano con impegno e genialità. Ma la parte che ci gratificava maggiormente era il contatto e gli affetti fraterni che legavano tutti gli autori, scrittori e disegnatori, uniti sotto una sola bandiera: Il Vitt. Questi legami e questi affetti durano ancora, anche se molte di quelle magnifiche personalità non sono più tra noi, ma ci hanno lasciato ricordi indelebili”.
Da qualche mese ci ha lasciato anche lui. Ciao Sergio.
La scomparsa di De Simone è avvenuta lo scorso novembre. Dispiace di non aver appreso prima dell’accaduto. Sia questo un opportuno, doveroso e meritato ricordo. Un altro modo per celebrare e ringraziare Sergio De Simone per il suo lavoro è certamente quello di visitare la bella mostra dedicata al Vittorioso in corso al Wow Museo del fumetto di Milano, prorogata fino al prossimo 21 ottobre 2018.
Fonte Consultata: CIAVOLABLOG.BLOGSPOT.COM