25 Agosto 2018 11:59

Imaginaria 2018: la serata conclusiva

IMAGINARIA

International Animated Film Festival

Festival internazionale del cinema d’animazione d’autore

16esima edizione | Conversano (BA), 20 – 25 agosto 2018
Complesso di San Benedetto, Piazzetta Sturzo

Al rush finale questa sera il festival Imaginaria con le premiazioni alle migliori opere internazionali di cinema d’animazione d’autore

Dopo il sold out delle prime cinque serate cala il sipario questa sera a Conversano con il festival Imaginaria l’evento, unico nel suo genere in Puglia, di cinema d’animazione d’autore.

Sarà la Giuria composta da Luca Raffaelli (esperto di fumetto e cinema d’animazione), Barbara Canepa (illustratrice, fumettista ed editrice) e Spela Cadez (regista e produttrice slovena di cinema d’animazione) a decretare i vincitori nelle categorie “Best Animated Short Film“ e “Best Student Animated Short Film“ mentre, nella piazzetta Sturzo, gli undici bambini giurati comunicheranno al pubblico il vincitore della categoria “Best Animated Short Film for Kids”.

Sono stati oltre 100 i film presentati al pubblico tra concorso, fuori concorso e retrospettive, nell’affascinante Complesso medievale di San Benedetto e nella adiacente piazzetta Sturzo, nuova sede della sezione Imaginaria Kids dedicata ai bambini e ragazzi. Imaginaria, ancora una volta, quale occasione unica offerta al pubblico giunto da ogni dove della regione ed oltre, che ha volto proporre queste opere d’animazione artistica contraddistinte dal forte tratto autoriale e grazie anche all’indiscussa qualità della selezione effettuata fra le quasi 2500 iscrizioni del concorso internazionale.

Ancora una volta Imaginaria è e resta uno degli eventi di settore fra i più attesi e partecipati dell’estate pugliese.

Il programma della giornata prevede alle ore 18.00 con il laboratorio di cinema d’animazione Laboratorio di cinema d’animazione condotto dall’artista modenese Beatrice Pucci dal titolo Giardino di Carta. Ogni partecipante avrà la possibilità di muovere e costruire il proprio giardino immaginario fatto di carte ritagliate. Il risultato finale sarà un video collettivo.

Alle 19.30 le letture animate a cura della Ass. Semi di Carta di Conversano con il libro TENEBROSSA di Jean Luc Fromental e Joëlle Jolivet (Orecchio Acerbo editore) e condotto da Rosa Pepe. Il libro racconta di Tenebrossa, cittadina di vivaci scheletri, dove accade un fatto strano. C’è qualcuno che ruba tibie e peroni, omeri e costole, lasciando tutti zoppicanti e invalidi.. Scoprire la verità è lavoro per Sherloss, che si mette all’istante con calcolatrice e lente sulle tracce del veloce e misterioso ladro.

A seguire presso la piazzetta Sturzo dalle 20.30 le proiezioni per bambini.

I corti in concorso sono: Volcano Island  di Anna Katalin Lovrity (Ungheria), Gelato – Seven Summers of Ice Cream Love  di Daniela Opp (Germania), Big Bernards  di Antone Dhondt, Joseph Loche (Francia), Lemon & Elderflower di Ilenia Cotardo (UK), Flower Found!  di John Leeuwerink (Paesi Bassi), Where’s Ronald?  di John Leeuwerink (Paesi Bassi) e The eel, the weasel and the vulture di Suki (Francia).

Alle 21 nel Chiostro di San Benedetto e nel Giardino dei Limoni la programmazione per gli adulti con i cortometraggi animati della competizione internazionale per la categoria Best Animated Short Film e Best Student Animated Short Film che saranno valutati dalla Giuria composta da Luca Raffaelli (esperto di fumetto e cinema d’animazione), Barbara Canepa (illustratrice, fumettista ed editrice) e Spela Cadez (regista e produttrice slovena di cinema d’animazione). I corti della prima serata sono: POUR 585 di Patrick Smith (USA), CEVA di Paul Mureșan (Romania, Repubblica Ceca), Bloomstreet 11 di Nienke Deutz (Belgio, Paesi Bassi), The Open Jaw (La gueule ouverte) di Augustin Guichot (Francia), Dead Reckoning by Paul Wenninger (Austria), Guide de Jardinage di Sarah Jane Scebat-Hatooka (Francia), Fest di Nikita Diakur (Germania), Mercurio di Michele Bernardi (Italia) – in sala il regista. Per la categoria Student: Leave With Me by Mel Wong (USA), Enough di Anna Mantzaris (UK), Living Like Heta di Bianca Caderas, Isabella Luu, Kerstin Zemp (Svizzera), Mixed Materials di Anna Van Riel (Belgio), Under the skin di Elena Meneghetti (Italia).

Alle 22.45 la giuria composta da Spela Cadez, Luca Raffaelli e Barbara Canepa assegnerà i premi della competizione internazionale.

In chiusura il film The Breadwinner di Nora Twomey (Canada, Lussemburgo, Irlanda, 2017, 94’)
The Breadwinner è un film d’animazione del 2017 diretto da Nora Twomey. Basato sul romanzo Sotto il burqa di Deborah Ellis. Il film racconta la storia di Paryana, 11 anni, che cresce sotto il governo del Taliban, nell’Afghanistan del 2001. Quando il padre viene ingiustamente arrestato, Paryana si traveste da ragazzo per aiutare la famiglia. Con intrepida perseveranza, si dà forza grazie alle storie raccontate dal padre, fino a rischiare la propria vita pur di scoprire se è ancora vivo.

Emozionante ed affascinante, The Breadwinner è un racconto entusiasmante e senza tempo sul potere trascendentale e taumaturgico delle storie.

Nella piazzetta Sturzo verso le 21.30 continua l’omaggio a Isao Takahata con la proiezione di La storia della principessa splendente (Giappone, 2013, 137’).

Segna il ritorno di Takahata alla regia dopo I miei vicini Yamada che risale al 1999. Il film è stato presentato in anteprima mondiale nel programma della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2014 ed è stato candidato ai Premi Oscar 2015 per il miglior film d’animazione. Alla base della sceneggiatura vi è Taketori Monogatari, una delle più antiche storie del Giappone, risalente al X secolo: si narra di un tagliatore che trova, all’interno di una canna di bambù, una minuscola bambina e la tiene con sé insieme alla consorte; la bambina è una principessa proveniente dalla Luna, inviata lì per scontare la propria pena conducendo una vita umile insieme agli uomini. Al momento di dover tornare a casa, Kaguya-hime (quasi letteralmente “principessa splendente”) prende coscienza della sua origine e, sebbene voglia vivere sulla Terra, dovrà a malincuore abbandonarla. Con la stessa eleganza, a metà tra disincanto e amara rassegnazione, Takahata segue Miyazaki in un testamento artistico dall’ardita e radicale potenza espressiva. Chiudendo il ciclo di una stagione irripetibile, si può solo rimanere in attesa di un’altra primavera… 

Evento collaterale Anonimo Frastuono

ANONIMO FRASTUONO

Anonimo Frastuono. Immaginare il paesaggio” è una rassegna multimediale di due giorni che si tiene all’interno del festival Imaginaria e che propone proiezioni, performances e discussioni sul tema del paesaggio mettendo in relazione linguaggi differenti.

Attingendo alla locuzione “anonimo frastuono” introdotta da Calvino nel suo Marcovaldo (testo che segnala con indicibile perizia narrativa il rapporto tra paesaggio sonoro e città e tra paesaggio sonoro e scrittura) si vuole proporre una riflessione sulla contemporaneità, su nuovi e vecchi linguaggi in relazione al paesaggio (urbano e non) in cui i segni e i significanti possano dare una chiave di lettura e di ascolto consapevole del territorio.

Sala Conferenze c/o Castello Acquaviva D’Aragona di Conversano – h 18:00

Idee per una consapevolezza del territorio:
ESPLORATORI DI SUONI – Risultati del laboratorio in ecologia del suono effettuato da un gruppo di bambini della città di Conversano

h 18:45 – Proiezione: ELEGIE DALL’INIZIO DEL MONDO – UOMINI E ALBERI (2013, 38′) di Francesco Dongiovanni.
I contadini. La loro festa. Culti pagani e sacralità cristiana. Natura madre benigna. L’ebbrezza del rito. Vecchi e bambini. I volti delle donne. Ogni volto un paesaggio. Il corpo degli uomini. La terra degli uomini. Le storie fuori dalla Storia. La fine del mondo. Viaggio all’inizio del mondo.

h 19:30 – Proiezione: THE RIDDLE (20′) di Francesco Dongiovanni
Il “mistero” del titolo è racchiuso nei disegni del tedesco Ernst Haeckel o nei paesaggi naturali bagnati di luce? La natura, creatrice inconscia di forme, diventa essa stessa un’opera d’arte sotto lo sguardo attento della macchina da presa.

h 20:00 – Immaginare il Paesaggio: interpretazioni e pratiche per un uso consapevole del territorio (tavola rotonda)
Intervengono: Vittorino Curci (Poeta, Musicista), Graziano Gala (Scrittore), Antonio Musci e Daniela Di Niso (Cineclub Canudo), Francesco Dongiovanni (Artista, Filmmaker), Giovanni Pugliese (Project Manager di Legambiente), Lea Tenore (Architetto).

h 21:00 – Performance
Francesco Giannico (Live Electronics), Pasquale Santoro (Reading).
Visuals a cura di Imaginaria.

Anonimo Frastuono è un’idea di Francesco Giannico e Elena Manzari della Libreria Skribi Parole Suoni Cose, grazie al supporto di Imaginaria, la consulenza artistica di CineClub, la partecipazione di Polyxena.

Dalle 18 alle 24 visitabile gratuitamente la mostra “Tre illustratrici in giro per il mondo – Glenda Sburelin, Nicoletta Ceccoli e Barbara Canepa” e la mostra dedicata alla Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura in collaborazione con La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna.

IMAGINARIA| International Animated Film Festival
Conversano (BA), 21 – 25 agosto 2018

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