24 Agosto 2018 09:16

Imaginaria 2018: quinto appuntamento

IMAGINARIA

International Animated Film Festival

Festival internazionale del cinema d’animazione d’autore

16esima edizione | Conversano (BA), 20 – 25 agosto 2018
Complesso di San Benedetto, Piazzetta Sturzo

Quinto appuntamento con Imaginaria e il cinema di animazione d’auotre internazionale

USCITA VENERDI 24 AGOSTO

Con oltre 100 i film selezionati tra concorso, fuori concorso e retrospettive, continua a Conversano la sedicesima edizione di Imaginaria, festival dedicato al cinema d’animazione d’autore internazionale. Si continua a vivere la magia del cinema d’animazione nell’affascinante Complesso medievale di San Benedetto e nella adiacente piazzetta Sturzo, nuova sede della sezione Imaginaria Kids dedicata ai bambini e ragazzi. Un’occasione unica per poter ammirare opere visionarie, surreali, oniriche, irriverenti, astratte contraddistinte dal forte tratto autoriale per uno degli eventi fra i più attesi e partecipati dell’estate pugliese.

Non mancheranno inoltre, gli eventi collaterali, le mostre, i laboratori per bambini, le letture animate, gli incontri d’autore e gli ospiti internazionali.

Si parte alle 18.00 con il laboratorio di cinema d’animazione “Fantascopio – macchine ottiche, la tecnologia del cinema senza il digitale” condotto dall’artista modenese Beatrice Pucci. Il fantascopio è un dispositivo costituito da un disco di carta suddiviso in diversi spicchi. Su ognuno di questi spicchi è disegnata o incollata una figura in posizione leggermente differente dalla precedente. Quando il disco, posto davanti a uno specchio inizia a girare, abbiamo la possibilità di vedere il nostro disegno in movimento.

Alle 19.30 le letture animate a cura della Ass. Semi di Carta di Conversano e condotto da Nicla Trovisi e Adriana Iannucci con l’accompagnamento musicale delle bambine Livia (violino) e Afra (arpa). I libri proposti sono Bianca di Fausto Gilberti (Corraini Edizioni) e Orecchie di farfalla di Luisa Aguilar e Andrè Neves (Kalandraka Italia Edizioni) A seguire il laboratorio dal titolo “Diversi da chi?”.

Alle 20.15 in Piazzetta Sturzo Gabriele Marchioni (autore, attore, regista e laboratorista de La Baracca – Testoni Ragazzi) racconta del progetto La Carta dei diritti dei bambini all’Arte e alla Cultura in mostra ad Imaginaria fino a sabato 25.

A seguire presso la piazzetta Sturzo dalle 20.30 le proiezioni per bambini.

I corti in concorso sono: Giant di Johanna Bentz (Germania), Dog and Ball  di Dennis Sisterson (UK), Valemon  di Stepanova Maria (Russia), Prudence  di Concha Alonso Valdivieso (Spagna) The Girl And The Cat di Ervin Han, Bernard Toh (Singapore) e We will see someday  di Nari Hong (Corea)

Alle 21 nel Chiostro di San Benedetto e nel Giardino dei Limoni la programmazione per gli adulti con i cortometraggi animati della competizione internazionale per la categoria Best Animated Short Film e Best Student Animated Short Film che saranno valutati dalla Giuria composta da Luca Raffaelli (esperto di fumetto e cinema d’animazione), Barbara Canepa (illustratrice, fumettista ed editrice) e Spela Cadez (regista e produttrice slovena di cinema d’animazione).

I corti della prima serata sono: The Box  di Dusan Kastelic (Slovenia), The Blissful, Accidental Death di Sergiu Negulici (Romania), Death of father by Somnath Pal (India), Empty View  di Ali Zare Ghanatnowi (Iran), Laymun  di Catherine Prowse, Hannah Quinn (UK), Woody & Woody  di Jaume Carrió (Spagna), XOXO hugs and kisses di Wiola Sowa (Polonia), The N.A.P. by Adolfo di Molfetta (Italia) in sala il regista.

Verso le 22.30 nel Chiostro di San Benedetto Imaginaria presenta l’artista di origini russe Anna Budanova. Nata a Ekaterinburg (Russia), Anna Budanova studia animazione presso l’Ural State University of Architecture and Art e lavora come animatrice in vari film. Nel 2013 realizza il suo primo cortometraggio, Obida (The Wound), con il quale vince, fra gli altri, il Prix spécial du jury al Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Annecy. Nel 2015 il suo ultimo progetto Sredi Cheornyh Voln (Among the Black Waves) viene selezionato al Japan Image Council nel suo programma di residenza artistica mentre continua, ancora oggi, a ricevere prestigiosi premi in tutto il mondo. Nel 2018 è membro della Giuria del Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Annecy.

A seguire la categoria dei cortometraggi di animazione realizzati dagli allievi delle scuole di cinema internazionali.

Saranno presentati: L’Anguilla (The Eel) di Silvia Bassoli, Giacomo D’Ancona, Maria Virginia Moratti (Italy,2018, 7’37), Schnurksel di Leo Becker (Belgio), Polvere sottile di Alessandra Boatto, Gloria Cianci, Sofia Zanonato (Italia), New Neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio, Giacomo Rinaldi (Italia)

In chiusura verso le 23.00 il film LOVING VINCENT di Dorota Kobiela e Hugh Welchman (Gran Bretagna, Polonia, 2017, 95′)

Siamo nella Francia del 1891, il giovane Armand Roulin riceve dal padre postino l’incarico di recapitare una lettera a Theo van Gogh, fratello del pittore olandese che da poco si è tolto la vita. Armand si reca a Parigi, dove però non riesce a rintracciare Theo; intraprende dunque una ricerca che lo porta ad incontrare persone e luoghi fondamentali nella vita di Vincent van Gogh, scoprendone poco a poco la vita tormentata e la straordinaria opera che ha saputo produrre. Si tratta del primo film interamente dipinto su tela, rielaborando oltre mille dipinti per un totale di più di 65000 fotogrammi realizzati da 125 artisti provenienti da varie parti del mondo.

Nella piazzetta Sturzo verso le 21.30 continua l’omaggio a Isao Takahata con la proiezione di
I miei vicini Yamada (Giappone, 1999, 104’).

Nel film vengono mostrate scene di vita quotidiana di una “normale” famiglia giapponese che potrebbero comunque ripetersi in qualsiasi famiglia, non solo giapponese. Nella scelta delle scene e nel modo in cui vengono dipinte c’è da un lato del realismo condito dell’umorismo tipico dei film dello Studio Ghibli, ma dall’altro lato appare anche la volontà di mostrare come una famiglia “dovrebbe” vivere insieme per funzionare. Buona parte dell’attenzione è incentrata sulle relazioni tra i membri della famiglia, i loro pensieri, le loro emozioni quotidiane, ma anche sui desideri o le esigenze di ognuno di loro. Lo stile dell’animazione si differenzia da quello degli altri film dello studio e le scene sembrano essere riprese direttamente da un manga. Le geometrie solo in apparenza semplici e i colori acquerellati dei personaggi sono stati ottenuti sostituendo la tradizionale colorazione a mano di ogni fotogramma con la colorazione digitale. Il film è quindi il primo prodotto Ghibli dove l’animazione al computer è stata utilizzata in maniera preponderante.

Dalle 18 alle 24 visitabile gratuitamente la mostra “Tre illustratrici in giro per il mondo – Glenda Sburelin, Nicoletta Ceccoli e Barbara Canepa” e la mostra dedicata alla Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura in collaborazione con La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna.

IMAGINARIA| International Animated Film Festival
Conversano (BA), 21 – 25 agosto 2018

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