8 Agosto 2018 10:11

Pietro Raschitelli passed away

Ricevo da Gianni Bono: Lunedì 6 agosto è mancato Pietro Raschitelli, grande professionista, a lungo collaboratore della Universo e meteora tra i disegnatori di Tex degli anni Sessanta.
Così lo ricordava Sergio Bonelli sulle pagine di Tex: “Per lunghissimo tempo, molti di voi, incuriositi dal segno grafico che caratterizzava le pagine iniziali di una storia (“La costa dei barbari”), pubblicata sui numeri 85 e 86 della serie di Tex, mi hanno chiesto notizie su quel misterioso illustratore di cui io stesso ricordavo unicamente il nome, avendolo incontrato appena un paio di volte, nel lontano 1965. All’epoca, Pietro Raschitelli lavorava per un celebre settimanale della Casa editrice universo (Intrepido), e io, in un momento in cui cercavo validi collaboratori da alternare all’impegnatissimo Galep, ero stato conquistato dal suo tratto, chiaro e semplice, che costituiva la prima caratteristica dei fumetti di allora. Il risultato fu abbastanza incoraggiante e ci fece pensare che, continuando, avrebbe potuto migliorare rapidamente. All’improvviso, però, Pietro Raschitelli sparì dal mondo delle nuvole parlanti”.
Oggi Raschitelli è “sparito” anche dal mondo degli umani, ma chi ama Tex non si dimenticherà mai quell’artista che già in poche tavole aveva dimostrato di aver tutte le carte in regola per diventare l’erede del grande Galep.
Ciao Pietro.

La sua scheda nella Guida al Fumetto Italiano:
guidafumettoitaliano.com

2 risposte a “Pietro Raschitelli passed away”

  1. Sono il figlio di Raschitelli Pietro e sono commosso che le persone si ricordino ancora di mio padre. È stato un grande uomo e un buon padre peccato che abbia lasciato troppo presto il mondo del fumetto e non sia riuscito ad esprimere fino in fondo tutto il suo grande talento nel disegno. Forse anche per dedicarsi totalmente alla sua famiglia e vivere più serenamente in un luogo, il lago d’iseo, che fin dalla prima volta che lo vide fece scattare in lui un desiderio di viverci e non tornare più nella grande città di Milano. Riposa in pace papà.

  2. Caro Maurizio, nel nostro piccolo mondo del fumetto cerchiamo di non dimenticare nessuna delle persone magiche che ci hanno reso felici col loro lavoro. E il suo papà è stato una di quelle. Non importa per quanto tempo. E se ha scelto di vivere di più con la propria famiglia, ha fatto davvero un’ottima scelta! Ha dato il suo contributo creativo a tutti noi con la sua opera e ha dato qualcosa di meraviglioso e impagabile ai propri cari.
    Grazie per la sua comunicazione e la condivisione coi lettori.
    Buona vita a Lei e alla sua famiglia.
    Gianfranco

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