“Anche adesso, mi torna in mente la prima volta in cui abbiamo parlato.
Fu mentre stavo aspettando alla fermata dell’autobus, con la pioggia che aveva appena cessato di cadere, formando delle pozzanghere sulla strada…
Sembrava un tranquillo e saggio giovanotto…
Sì… ricordo l’aspetto che Paku-san aveva allora, molto bene…
Grazie, Paku-san, per avermi parlato… a quella fermata del bus. 55 anni fa.
Non lo scorderò mai.”
(Hayao Miyazaki, ricordo dell’amico Isao “Paku” Takahata (al Museo Ghibli, Mitaka).