Copertina Sanremese (Claudio Baglioni apprezzerà), con avventura in costume sulle origini del Festival e un’altra sul Carnevale di Venezia…
Fonte: http://topolino.it/archivio-edicola/3246/
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Topolino è sempre un mito!
Però, mi chiedo, è proprio necessario correre dietro alla cronaca? Il mondo di Paperopoli o di Topolinia non ha una propria identità, una propria autosufficienza di senso? Deve andare a prestito di idee (idee?) dalla TV?
Per me Topolino è stato per molti anni una lettura che mi portava in una realtà parallela, non fuori dalla realtà, ma in un mondo dove i valori, le scelte, le avventure, le sfide tra bene e male avevano comunque un senso, anche senza rincorrere la cronaca ( o forse perchè non la rincorrevano …).
Questi pensieri hanno cominciato a balenarmi intesta una ventina di anni fa, quando dopo aver fatto una mezza giornata di coda in autostrada per raggiungere l’agognata spiaggia, mi sono finalmente straiato sotto il sole (del tramonto) per leggere il Topolino appena acquistato in edicola … la storia cominciava con Paperino e i nipotini in coda a ferragosto in un traffico pazzesco! Ho mollato il “Topo” e ho trovato un po’ di sollievo nello scorrere le quotazioni di borsa sul Sole 24 ore …
Da quanto leggo, dopo i pre il Festival e i dopo Festival e, dimenticavo, il Festival, che invadono e invaderanno TV radio internet e giornali, non poremo trovare un po’ di refrigerio neanche in Topolino … Mah, vediamo un po’ come hanno chiuso le borse asiatiche…
Comunque: forza Topolino!
Con cordialità.
Roberto