3 Febbraio 2018 18:02

Il Fumetto che fa del bene…

O, meglio, La BD qui fait du bien, visto che si tratta di una iniziativa francofona, il cui scopo è raccogliere fondi a favore della lotta al tumore dei bambini vendendo questo albo speciale. Ben 40 autori hanno dato il proprio contributo, con una serie di storie brevi (da 1 a 3 tavole):  Silvio Camboni (sì è l’italiano che ben conosciamo), Denis-Pierre Filippi, Julien Neel, Nob, Zep, Lewis Trondheim, Tebo, Keramidas, Olivier Supiot, David Gilson ecc.

Qui di seguito puoi leggerne un estratto.

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Ah, giusto per la cronaca: non tutto il fumetto fa automaticamente del bene (come non tutta la letteratura ecc.)… Dipende. Dagli autori in primis, dagli editori, persino dai lettori e magari anche da altri fattori. Va bene ed è necessaria la “sospensione dell’incredulità” (su cui si basa il fatto di poter apprezzare la finzione narrativa), ma mai staccare del tutto le proprie facoltà critiche e l’empatia che ci rende umani. Giusto per non correre il rischio di diventare, magari inconsapevolmente, persone cariche di brutti e pericolosi pregiudizi e far del male alle altre persone (oltre che a sé stessi), come purtroppo vediamo troppo spesso accadere attorno a noi… Ciò detto IMHO, naturalmente.