3 Novembre 2017 14:01

Perché c’è Tintin a casa di Mika (lo avevi notato?)

Non saranno stati molti gli italiani che, guardando la trasmissione di Mika (già nella prima edizione), si sono accorti della presenza del mitico razzo lunare a scacchi bianchi e rossi col quale Tintin, il professor Girasole, il capitano Haddock, Milou e i Dupond/t hanno raggiunto, primi nella storia dell’umanità, la Luna. Questo perché, nonostante i ripetuti tentativi, Tintin, per banali motivi storici, non è diventato, in Italia, (com’è stato invece per la francofonia e persino per una bella fetta di anglofonia) un personaggio multigenerazionale (si legge da bambini, si rilegge crescendo e ci si trova dentro molto di più, lo si ripropone a figli e nipoti e avanti così), come fosse Pinocchio (beh, in quei Paesi direi che è addirittura riproposto ben più di Pinocchio, che, peraltro, poverino, non è un fumetto…).
Ma Mika ha vissuto altrove infanzia e gioventù. In quell’altrove Tintin si legge, eccome. E va detto che, come si legge nell’intervista pubblicata su Topolino 3231, i fumetti preferiti di Mika sono Asterix, i Peanuts, Tintin e i Paperi di Carl Barks (“un genio!“).  Accipicchia! Mi ci riconosco a specchio! Mika è mio compagno di letture.

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