9 Aprile 2017 09:45

Cartoons on the Bay 2017 Torino: ecco chi ha vinto!

Per la nuova categoria lungometraggi (Animated Feature Films) vince: Iqbal: bambini senza paura di Michel Fuzellier e Babak Payami, prodotto da Gertie, 2D3D animations, Montparnasse Production (produzione Italia, Francia). In giuria Steve Della Casa, Stefano Gorla, Thomas Martinelli, Roberto Davide Papini e Giovani Russo: il film ha avuto il coraggio di “affrontare in maniera poetica e incisiva il dramma dello sfruttamento del lavoro minorile partendo da una vicenda realmente accaduta. Un’opera particolarmente preziosa in un momento in cui in tante parti del mondo l’infanzia è vittima di violenza sfruttamento e povertà estrema”.

Scheda: http://www.cineuropa.org/f.aspx?t=film&l=it&did=300669

Miglior sceneggiatura:  Your name di Makoto Shinkai per la giapponese CoMix Wawe Films.

Migliore animazione e miglior colonna sonoraEthel and Ernest di Roger Mainwood per Lupus Films.

La Giuria Internazionale (Caterina Gonnelli, Helene Juguet, Sayoko Kinoshita, Alison Norrington e Fusako Yusaki) ha premiato due produzioni francesi e portato sul podio anche Italia, Polonia, Svizzera, Giappone e Singapore.

Per TV Series Preschool vince Yo Yo di Stefania Gallo e Ernesto Paganoni con la direzione artistica di Ugo Nespolo (produzione Rai Fiction, Show Lab, Grid Animation Belgio e Telegael Irlanda). «Le forme, i colori, l’essenzialità nell’uso del 3d, l’immediatezza del movimento rendono questa serie estremamente godibile per i più piccoli anche in una fruizione autonoma».
Kids TV Series: The Oddbods Show di One Animation Singapore con la regia di Ehud Landsberg: «Una regia efficace, scrivono i giurati, che valorizza un linguaggio tipicamente cartoon, un character design accattivante, in una solida struttura narrativa».
Teens 12+ TV Series: Ant gets married, produzione polacca di Animoon con la regia di Michal Poniedzielski: «Un’animazione essenziale che offre uno spaccato di vita, una riflessione sulla solitudine della vita moderna, che suscita immediata identificazione con la protagonista fino ad un sorprendente ed energico finale».
TV Series Live Action/Hybrid: Big world of little worries, produzione Vivement Lundì!, regia Isabelle Lenoble e Julien Leconte: «Un’idea molto originale con forti richiami al quotidiano, espressa attraverso una fluida interazione tra live action e animazione dei personaggi e un intreccio narrativo sorprendenti».
TV Pilots: A Selfie, di Bruno Desraisses, prodotta da Savoir FER. «Un concetto semplice che si appoggia alle regole del cartoon classico, un universo e un protagonista ben definiti, propizi a una comicità diretta che stigmatizza un tic contemporaneo».
Short Film: si va in Svizzera con Ariadne’s Thread di Claude Luyet, produzione Studio Gds. «Questo cortometraggio presenta una storia semplice: in modo elegante e in pochi minuti, inquadrando un’unica scena, riesce a raccontare con poesia una intera vita e ci fa provare una emozione profonda».
Interactive MediaThe Legend of Zelda: Breath of the Wild. Videogioco giapponese targato Nintendo, firmato da Hidemaro Fujibayashi «per aver presentato con ottima sintesi un universo fantastico allo stesso tempo autentico e visivamente sofisticato, un personaggio affascinante, un percorso di ricerca pieno di avventura».

Per la cronaca, con grande piacere ho avuto modo di verificare, nel corso del Festival, che gli operatori professionali esteri e i registi ecc. sono lettori regolari di afNews… 

 

http://www.cartoonsbay.rai.it/presentazione-pulcinella-awards/