16 Marzo 2017 10:49

Giumbolo di De Maria approda su Facebook!

c.s.: Modena, 15 marzo 2017 – Oggi 15 marzo 2017, a 40 anni esatti dalla messa in onda di Supergulp, la trasmissione che portò i fumetti in TV, apre la pagina Facebook di Giumbolo, il personaggio a cartoni animati che deve i natali a Guido De Maria: regista, umorista, creatore di “caroselli”, ideatore della mitica trasmissione televisiva insieme con Giancarlo Governi, responsabile dei programmi del secondo canale RAI allora agli esordi.


A 40 anni dalla mitica trasmissione televisiva Supergulp! I Fumetti in TV

Giumbolo apre pagina su Facebook

Il personaggio di Guido De Maria con foto inedite, curiosità e tanto altro


Guido De Maria, in sodalizio con l’amico Bonvi, creò anche il personaggio di Nick Carter ma il ballonzolante e gongolante personaggio in blu è uscito tutto dal suo pennarello per la mitica trasmissione dei Fumetti in TV, con la sua canzoncina allegra e sonora come uno scroscio di risate, gioiosamente musicata dal mitico Franco Godi, autore tra l’altro dei più memorabili gingle pubblicitari italiani, di tutte le sigle di Gulp e Supergulp e delle musiche per le storie di Marzolino Tarantola e del Groppo TNT. La pagina ufficiale del personaggio sul social network più popolare è www.facebook.com/giumboloofficial ed è curata da Claudio Varetto, biografo “storico” di Guido De Maria. Giumbolo è il simbolo di “tutto quello che gioia dà”, solare e ironico e nell’ampia galleria di personaggi inventati dal regista modenese, nato a Lama Mocogno di Modena di cui vanta anche la cittadinanza onoraria, di formazione bolognese e in seguito modenese per amore, incarna la filosofia di vita del suo autore.

In primo luogo una vocazione esistenziale al buonumore, poi una natura giocosa e, non certo ultima, una generosa apertura di credito verso la vita e le persone. Questo è insieme, e con ampia economia di parole, Giumbolo e Guido De Maria.

Guido De Maria è un uomo dell’Emilia, una terrà dove le passioni diventano imprese produttive e i prodotti non sono merci sono simboli di creatività, ma non bastano le origini a descrivere il nostro uomo. Nato nel 1932 in una delle località più panoramiche dell’Appennino modenese, esprime una capacità creativa versatile capace di attraversare vari media: dalla carta stampata, con le vignette pubblicate su Candido, L’Europeo e su Epoca allora diretta da Enzo Biagi, agli spot della proto-pubblicità di Carosello alla creazione di quello che oggi si chiamerebbe un format televisivo ovvero Gulp! e poi Supergulp! E ancora più di recente con la regia di uno spettacolo teatrale Favolopera con il gruppo lirico Amarcord, capitanato da un grandissimo Claudio Mattioli anche lui di Lama Mocogno (per non esaurire il citazionismo Emiliano!).

Una capacità di raccontare storie, oggi si direbbe – con scarsa originalità – storytelling, e di far sorridere che continua inesauribile fino agli ultimi spot, plurilingue, dei nanetti Loacker realizzati con tanta artigianale arte del disegno, conoscenza dei meccanismi dell’animazione e della regia. E’ davvero difficile restituire in poche righe tutta la ricchezza del mondo che De Maria è riuscito a inventare, bisogna sentirlo raccontare direttamente da lui nello spettacolo comico, pieno di aneddoti, con cui sale sul palco in occasione di serate e rassegne dedicate all’umorismo e ai fumetti.

La sua lunga carriera gli ha valso diversi riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale di Regia Televisiva nel 1978, il Premio Tenco nel 2015 e quest’anno il Premio Ciliegia d’Oro di Vignola, riconoscimento istituito nel 1981 dal Centro Studi di Vignola col sostegno dell’azienda Toschi per rendere omaggio a personalità di spicco della cultura, dell’economia e del sociale. Soprattutto gli ha regalato un pubblico di affezionati fan che aspettano in edicola le storie di Nick Carter, appena rieditate dall’editore Mondadori, e magari in futuro anche nuove storie di Giumbolo. Perché tra riscoperte e novità la carriera di Guido De Maria sembra inesauribile, una vita di sorrisi su cui è impossibile chiudere la porta.

Guido De Maria dichiarazione

A quarant’anni da Supergulp!, Giumbolo esordisce su Facebook: mi sembra una bella metafora del fatto che gli esordi non finiscono mai e, soprattutto, che resta in questo personaggio, come in me, la voglia di guardare alla vita con allegria e, a questo punto posso anche permettermi di dirlo, con sincera gratitudine.”


BIOGRAFIA DI GUIDO DE MARIA

Guido De Maria e Claudio Varetto – foto Gianfranco Goria.

Disegnatore umoristico, soggettista, sceneggiatore e regista, è nato a Lama Mocogno di Modena il 20 Dicembre del 1932. Trasferitosi a Bologna, nel ’56 abbandona gli studi universitari per dedicarsi al disegno umoristico pubblicando su importanti quotidiani e settimanali italiani, tra cui “L’Europeo”, “Epoca” diretto da Enzo Biagi e “Candido” fondato da Giovannino Guareschi. Nel 1960 passa alla pubblicità e con la casa di produzione Vimder Film, di cui è uno dei soci, realizza centinaia di caroselli dal vero e a cartoni animati dando vita a numerosi personaggi tra i quali “Salomone, il pirata pacioccone” (realizzazione grafica di Ebro Arletti) per l’Amarena Fabbri e le serie dei “Brutos” e “Franco e Ciccio” per Cera Grey. Nel contempo De Maria si dedica al cabaret, che considera come un hobby, con il gruppo degli “Archibusti”, insieme a Francesco Guccini, Beppe Bellecca, Mauro Mattioli, Franco La Polla e Annarita Torsello. Fa tutto il possibile per far intraprendere la carriera di cantautore all’amico Francesco Guccini, arrivando ad iscriverlo alla SIAE a sua insaputa. Nel 1968 partecipa alla realizzazione del film “Flashback” diretto da Raffaele Andreassi. Nel ’69 si trasferisce a Modena dove collabora con lo studio Bignardi. Nel 1972 fonda la Playvision e si dedica ai fumetti creando, assieme all’amico Bonvi (Franco Bonvicini), il personaggio di Nick Carter per il programma “Gulp, i fumetti in TV” che De Maria produce e dirige nel 1972 per la RAI – Radiotelevisione Italiana. Nel 1975 è direttore della fotografia del film “Decadenza” diretto da Antonio Maria Magro.
Nel 1976 realizza il Carosello “La Madrina” per le Cucine Scic con le animazioni di Renato Berselli.

Dal 1977 al 1981, insieme a Giancarlo Governi, firma la trasmissione RAI “Supergulp! i fumetti in TV”, di cui cura la regia. Sempre per Supergulp, insieme al musicista Franco Godi, ha composto le sigle della trasmissione. Nel 1979 il 45 giri di “Giumbolo”, sigla finale cantata dall’omonimo personaggio azzurro creato da De Maria per Supergulp, vende oltre 100.000 copie.

Continua contemporaneamente a lavorare su molti spot pubblicitari, tra cui ricordiamo “Nelsen Piatti” e la “Camicia coi baffi” con Maurizio Costanzo per Frarica. Nel 1989 assieme a Beppe Bellecca e Piero Murgia firma la sceneggiatura di “Quattro buoni motivi”. Nel 1991 produce sempre per la RAI-TV il programma in 25 puntate “E’ l’ultimo chiuda la porta!” dedicato ai nuovi comici.

Nel 1992 approda alla direzione, insieme a Beppe Cottafavi, del settimanale “Comix”, il giornale dei fumetti, per l’editore Franco Cosimo Panini, incarico che ricopre fino al ’96.

Da fine anni ’90 a tutt’oggi prosegue la sua attività di regista pubblicitario e producer per la casa di produzione Diaviva tra Reggio Emilia e Milano, continuando a realizzare numerosi spot tra cui quelli con i nanetti della Loacker.

Nel nuovo millennio è tra i curatori di diverse iniziative editoriali che riportano in vita il mito di Supergulp e Nick Carter: oltre alle mostre in giro per l’Italia, nel 2009 e 2011 è tra i curatori della collection di Supergulp uscita in 17 DVD con il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport e Sorrisi e Canzoni TV, che ha venduto oltre 500.000 copie. Nel 2011 De Maria si impegna insieme ad un “komitaten” per la nascita del “Bonvi Parken” a Modena, dedicato all’amico Bonvi, scomparso nel 1995. Nick Carter viene ripubblicato nel 2012 e 2013 da Salani e nel 2015 da Mondadori.

Ultimamente si è dedicato anche alla regia teatrale con lo spettacolo “Favolopera”, realizzato da Claudio Mattioli del Gruppo Amarcord, di cui ha anche firmato la sceneggiatura, che ha debuttato nel 2015 al Teatro San Carlo di Milano, nell’ambito dell’EXPO.

E’, da diversi anni, Presidente della Giuria del “Festival Cabaret Emergente” di Modena e del Festival “Cabaret Amore Mio” di Grottammare.

Nonostante i suoi 84 anni, continua a divertirsi portando in diverse piazze italiane uno spettacolo autobiografico dal titolo “Guido De Maria, un mestiere da ridere”.

Durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui ricordiamo:

nel 1965: Dattero d’argento al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, categoria “Umorismo in pubblicità” per Salomone Pirata Pacioccone (Amarena Fabbri);
nel 1966: Dattero d’argento sempre a Bordighera, categoria “Umorismo in pubblicità” per Franco e Cicco (Cera Grey)
nel 1978: “Premio TV – Premio Regia Televisiva” per Supergulp

nel 2010: Cittadinanza onoraria di Lama Mocogno – Mo (1 agosto);

nel 2013: “Premio Terre dei Montecuccoli” a Pavullo (10 maggio);
“Oste del Tortellino 2013” di Castelfranco Emilia (15 settembre);
Premio Internazionale “Melivin Jones” del Lions Club consegnato a Modena (8 ottobre);
Premio “La Baia Verde Blu” del Comune di Gabicce Mare – PU (13 dicembre);

nel 2014: Premio “Key Awards” per le animazioni spot Loacker;

nel 2015: Premio TENCO – Operatore Culturale.