La mostra “A pennello”ospita Enzo Ragazzini.
Il famoso fotografo racconterà “Il periodo londinese” vissuto con Didi Coppola nella swinging London degli Anni Sessanta
Il primo degli eventi collaterali che scandiranno la mostra “A pennello” dedicata a Gianluigi “Didi” Coppola e in corso a Chiavari, sarà un incontro con un grande artista della fotografia e delle arti grafiche, Enzo Ragazzini.
Sabato, alle ore 16, nella sala presidenziale di Palazzo Ravaschieri (in via Ravaschieri 15) sede della Società Economica, Ragazzini racconterà “Il periodo londinese” ovvero gli anni in cui conobbe e strinse amicizia con Didi Coppola, condividendo con l’artista chiavarese e con altri artisti italiani, una straordinaria stagione umana e professionale, quella degli Anni Sessanta, della swinging London, una città in piena rivoluzione culturale.
Così racconta Ragazzini nel catalogo che correda la mostra:
“Didi, Renato Fratini e io eravamo considerati bravi, anzi bravissimi: ce l’avevamo fatta in un paese straniero dotato di un grande ego, dove solo la classe colta amava sinceramente l’Italia, ma moltissimi avevano pregiudizi venati di razzismo, e come italiano potevi essere senza tante sfumature o artista o cameriere, e per fortuna noi eravamo considerati artisti. Questo ci bastava, non pensavamo di migliorare la nostra carriera o do accumulare soldi; avevamo molto lavoro e Londra era diventata una specie di grande adventure playground, e ora farei fatica a spiegare perché eravamo così spensierati, non basta dire che eravamo giovani. E forse quel tempo era veramente un po’ magico”.
Si ricorda che la mostra “A pennello”, resterà aperta al pubblico sino al 19 marzo nelle due sedi espositive, palazzo Ravaschieri e palazzo Rocca. L’itinerario espositivo, che ricostruisce la lunga carriera di Coppola, fra l’Italia e la Gran Bretagna si articola in sei sezioni complementari:
- A Palazzo Ravaschieri, in cinque sale, l’attività di illustratore, di fumettista e la pittura di navi.
- A Palazzo Rocca, in tre sale del piano nobile, le attività grafiche più legate all’ambiente cittadino, con i ritratti di personaggi e negozi chiavaresi e le esilaranti caricature legate a due manifestazioni annuali che si tenevano in città: Carnevaleide e Balnearia
La mostra è promossa dalla Società Economica e con la collaborazione del Comune di Chiavari, il patrocinio della Fondazione Arnaldo e Alberto Mondadori e il contributo della Sergio Bonelli Editore e di Latte Tigullio, è curata da Ferruccio Giromini (giornalista, critico e storico dell’immagine), mentre gli allestimenti sono degli architetti Pablo Pagés e Bruno Ronco.
Orari: da martedì a venerdì, dalle ore 15, alle ore 18; sabato e domenica anche al mattino, dalle 10 alle12.
Info: www.societaeconomica.it
Ingresso libero
Biografie
Didi Coppola, nato a Chiavari il 16 aprile 1928, dopo aver frequentato a Genova il Liceo Artistico Nicolò Barabino nel 1949 si trasferisce a Milano per lavorare al giornale a fumetti Goal edito da La Gazzetta dello Sport, affianca Ferdinando Tacconi per Nat del Santa Cruz e Franco Paludetti per Sciuscià, due serie tra le più caratterizzanti il fumetto italiano del dopoguerra. Nel 1954 parte per Londra, dove lavora per due decenni, come fumettista per serie western e belliche, ma anche illustratore per gialli e romanzi classici, nonché come designer pubblicitario.
Nel 1979 inizia una lunga collaborazione con gli Oscar Mondadori, illustrando classici per ragazzi e partecipa con gli amici Emanuele “Lele” Luzzati e Flavio Costantini alla rivoluzionaria enciclopedia per ragazzi Io e gli altri (1979-73, con aggiornamenti fino al 1986), senza farsi mancare collaborazioni con Playboy e Penthouse, Dylan Dog e Martin Mystère, libri didattici per la Cideb di Rapallo (GE) e la ritrattistica e pittura di mare, con precisione certosina di vascelli d’epoca e imbarcazioni contemporanee.
Enzo Ragazzini è nato a Roma nel 1934. A partire dalla fine degli anni cinquanta inizia un’intensa attività fotografica lavorando anche su sperimentazioni ottiche e grafiche (optical art) allora inedite, ampliando la ricerca nel campo della percezione visiva e dei fenomeni ottici. Dal 1965 al 1975 vive e lavora a Londra come freelance e insegna part-time ‘tecniche di camera oscura’ presso l’Hornsey College of Art. Partecipa alla prima mostra fotografica tenutasi nel 1969 presso l’Institute of Contemporary Arts di Londra (ICA) dal titolo Four Photographers in Contrast, con Don McCullin, Tony Ray Jones e la fotografa Dorothy Bohm. Ha realizzato una delle prime copertine del magazine inglese “Time Out”. Tiene inoltre una mostra personale presso il Modern Art Museum di Oxford sulla sua ricerca ottica in camera oscura.
A partire dal 1966 ha realizzato numerose copertine per i Penguin Books. Nel 1969 è stato invitato da Alan Aldridge ad illustrare con una sua fotografia il pezzo dei Beatles “When I’m 64” nella celebre edizione “The Beatles illustrated lyrics”, l’unica raccolta originale illustrata esistente di canzoni del gruppo inglese, pubblicata per la prima volta nel 1969. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione grafica del padiglione inglese nella mostra Grafica sperimentale per la stampa.
È degli anni Ottanta la sua collaborazione con il Touring Club Italiano, per cui pubblica due ricche monografie una delle quali, Tropici Prima del Motore, è stata oggetto di una mostra presso l’International Center of Photography di New York, e presentata da Cornell Capa. Nel 1976 realizza un lungo reportage sul quartiere Sanità di Napoli insieme a Ludovica Ripa di Meana.
Realizza per la Sasib (gruppo Olivetti) un libro sul museo di Ettore Guatelli a Parma. Dal 1989 al 1994 realizza una serie di reportages di viaggio (Russia, Cina, Vietnam, Filippine, Argentina, Guatemala, Colombia) per conto dell’Italtel.
Nel 2001 realizza una mostra personale presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di