4 Febbraio 2017 12:21

Per la prima volta un fumettista: Gipi disegna il manifesto del Salone del Libro di Torino

Non dovrebbe sorprendere troppo, in realtà. La Talpa dell’Anonima Fumetti lo aveva detto molto per tempo che stavolta il fumetto avrebbe cercato di farsi un poco più di spazio al Salone del Libro… e sapeva di cosa parlava. Quanto ai risultati definitivi per il settore, beh, si vedrà a suo tempo. NdR.

c.s.: Sarà Gipi, il disegnatore e graphic novelist pisano, a creare l’immagine guida del 30° Salone Internazionale del Libro di Torino.

L’annuncio è stato dato nella serata di martedì 31 gennaio al Circolo dei lettori di Torino dal Direttore editoriale del Salone, Nicola Lagioia, durante la presentazione dell’ultimo libro di Gipi: il graphic novel La terra dei figli, edita da Coconino Press-Fandango.

L’immagine guida del Salone Internazionale del Libro in passato è stata firmata da celebri grafici e artisti come Armando Testa, Alighiero Boetti, Mario Merz, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino. È la prima volta che viene affidata a un autore di graphic novel.

Così commenta il Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro, Nicola Lagioia: «Gipi è uno dei più bravi autori di graphic novel in circolazione, un grande raccontatore di storie, una delle più belle cose che sia successa nel mondo del disegno da molti anni a questa parte. Il manifesto del 30° Salone Internazionale del Libro di Torino avrà la sua firma, e questo è per tutti noi un motivo di gioia e soddisfazione».

Nato a Pisa nel 1963, all’anagrafe Gianni Pacinotti, con il suo Unastoria, edito da Coconino Press-Fandango, Gipi nel 2014 entra nei dodici finalisti del Premio Strega: il suo è il primo romanzo a fumetti a ricevere la candidatura nella storia del premio letterario. Sempre nel 2014 Gipi vince il Premio Speciale 40 anni di Mondello per la XL edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello di Palermo.

Gipi è anche regista: il suo film L’ultimo terrestre, del 2011, è stato presentato alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e in concorso al Tff – Torino Film Festival. Nel 2015 pubblica il gioco di carte Bruti, da lui ideato e disegnato e realizzato grazie a una campagna di crowdfunding.

Attualmente disegna le copertine dei tre albi che compongono la quinta stagione di Orfani, intitolata Terrapubblicata dall’editore Bonelli (quello di Tex e Dylan Dog) e sceneggiata dal co-creatore Emiliano Mammucari. Il primo albo, apparso a gennaio 2017, s’intitola Dalla cenere.