17 Dicembre 2016 10:00

Il Ghibli si è levato di nuovo? Non proprio, ma quasi…

No, non è il trailer di un nuovo lungometraggio animato del redivivo Studio Ghibli… ma se si pensa che il regista è Hiromasa Yonebayashi, lo stesso di “Arietty” e soprattutto di “Quando c’era Marnie”, ultimo (per ora) film del leggendario “reame del sogno e della follia” edificato da Hayao Miyazaki e Isao Takahata; se si considera che Yoshiaki Nishimura, fondatore e produttore esecutivo della nenonata realtà cui dobbiamo questo nuovo, attesissimo anime, lo studio Ponoc di Musashino (Tokyo), ha lavorato per anni presso lo stesso Ghibli; infine, se si pensa che lo stesso Nishimura è riuscito a radunare diversi fuoriusciti dal Ghibli per farli partecipare a questa nuova avventura che, almeno in apparenza, vorrebbe portare avanti lo spirito (e non solo l’estetica) del gigante ora dormiente… bé, anche se il nome dello studio vuol dire “mezzanotte” in lingua croata, forse per l’animazione nipponica (e mondiale) è in arrivo una nuova alba… come sempre, staremo a vedere.

Il film in questione, come già era accaduto per gli ultimi lavori del Ghibli, si basa su un popolare libro per ragazzi, nella fattispecie “La scopa volante” (The Little Broomstick), romanzo del 1971 di Mary Stewart, autrice da noi assai nota per la saga incentrata sul Mago Merlino.

Lo stile grafico è decisamente in linea con quello dell’illustre predecessore, come si evince anche da uno dei simpatici spot per le Japan Railways realizzati nel 2015 dalla compagnia di  Nishimura. (Sempre meglio di Celentano, vero?)

Anche il trailer gioca maliziosamente sulla trama e sull’ideale “discendenza” dello studio, ricordandoci che “la magia sta tornando”…

Poteva essere altrimenti? Del resto, prima di diventare se stessi è fisiologico che i “figli” si ispirano ai “padri”… copiare è un altro discorso.

Come detto, si vedrà.