10 Dicembre 2016 14:49

Lascaux: meta di pellegrinaggio per fumettisti

C’è un luogo (non l’unico, per carità) che chiunque disegni, faccia fumetti, usi il Segno et similia, dovrebbe visitare, come una sorta di pellegrinaggio culturale. Vi si trovano le radici della comunicazione attraverso i segni e i disegni. Sono le Grotte di Lascaux, in Francia, dove le nostre antichissime antenate preistoriche (al momento pare proprio che fossero le donne a occuparsi della decorazione narrativa artistica delle grotte) raccontavano la vita e la morte, cercando, non so quanto consapevolmente, di superare i confini del tempo (e, ormai, anche quelli dello spazio) e di rappresentare financo il movimento. E chissà cos’altro: solo un cronovisore potrebbe farci sapere davvero di più, forse.
Sì, ne ho parlato qui più volte. Perché è bene tenere a mente che l’esigenza di raccontare coi segni, di superare i limiti spaziotemporali, di comunicare, di superare la solitudine, sono dentro di noi da prima di quanto si possa ricordare.
Ora le grotte (la copia conforme) sono visitabili. ma per chi non potesse, ecco una visita digitale in linea su www.lascaux.culture.fr

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