15 Ottobre 2016 09:42

Com’era il fumetto ai tempi di Töpffer?

Il fumetto moderno prende coscienza di sé nella prima metà del 1800 con lo svizzero Rodolphe Töpffer (che ne è stato anche il primo teorico). O meglio, i fumettisti prendono coscienza del proprio lavoro (visto che il Fumetto, di per sé, non ha alcuna coscienza, non essendo un essere vivente, bensì solo un prodotto dell’opera di esseri umani).
Ma com’era il fumetto, all’epoca del buon vecchio Rodolphe?
Bella domanda.
L’argomento è stato trattato da Camille Filliot nella sua tesi di dottorato intitolata: La bande dessinée au siècle de Rodolphe Töpffer, Suivi d’un catalogue des albums et feuilletons publiés à Paris et à Genève (1835-1905), sostenuta nel 2011 all’Università di Tolosa 2 – Le Mirail, sotto la supervisione di Jacques Dürrenmatt. La tesi viene pubblicata, a puntate, dalla rivista Töpfferiana:

Fonte: http://www.topfferiana.fr/2016/10/la-bande-dessinee-au-siecle-de-rodolphe-topffer/