1 Ottobre 2016 22:34

Aperitoon N°1. Sta nascendo qualcosa di nuovo.

Martedì 27 settembre si è svolta a Torino presso il locale BLAH BLAH l’Aperitoon n°1.

L’incontro di appassionati, autori, produttori, lavoratori e insegnanti di cinema d’animazione nato da un’idea di Emiliano Fasano di Asifa Italia già testato in un “Aperitoon zero” fatta il 12 luglio (potete leggere l’articolo a riguardo qui) ha varcato la soglia delle possibilità e delle prove arrivando alla prima vera edizione, quella che passerà negli annali come “Primo Aperitoon”.

Questi incontri mensili saranno caratterizzati da un tema. In questa prima serata si è trattato di Audio & suono.

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Per iniziare si è partiti col cortometraggio “T” corto di diploma degli studenti del CSC di Torino Riccardo Chiara, Cecilia Petrucci e Alvise Zennaro (quest’ultimo assente motivo lavoro all’estero).

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Nato dal fascino esercitato dalla scoperta delle registrazioni di messaggi in codice numerico usate nello spionaggio e trasmesse da stazioni segrete nel passato. Da lì si è immaginato che alcune persone volessero scoprire queste stazioni per spirito d’avventura. Un cortometraggio molto emozionante e dal forte impatto sonoro.

Emiliano Fasano invita sul palco Eugenia Gaglianone, che oltre a essere appassionata di cinema d’animazione, coinvolta con ASIFA e nel “Sotto18 film festival” è anche un’appassionata studiosa di lingua e letteratura russa. Per questi due motivi si è trovata a doppiare il personaggio della “Russian Girl” presente nel corto. Cosa che l’ha divertita.

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Eugenia Gaglianone è sempre stata attenta alla produzione cinematografica russa. Collegandosi al tema della serata racconta che per gli animatori russi musiche e rumori sono una delle cose fondamentali e solitamente vengono decisi prima ancora che l’idea per il corto sia definita o si parte a fare un corto da dei suoni.

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Presenta il corto “Pik-Pik.Pik” di Dmitry Vysotskiy. Autore che fa un’importante ricerca sul suono da anni. Il corto è una storia divertente dove il Pik-pik-pik del titolo è un rumore fatto a voce dallo stesso autore ripetuto più volte.

 

A seguire viene mandato il recente appello della ministra Lorenzin perché i creativi trovino un nome migliore di “Fertility Day” che tanto non piace ai più. Questo per introdurre i creativi del collettivo “Don’t Gif Up”, che rappresentati da Amedeo Traversa mostrano le gif fatte con i colori di settembre rese ancora più interessanti dall’aggiunta di musica e suoni.

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Segue un resoconto del “Cartoon forum” fatto da Anne-Sophie Vanhollebeke (presidente di Cartoon Italia). Un quadro piuttosto triste, l’Italia ha fatto una sola proposta e le serie in generale sembra che ristagnino nei soliti cliché ben collaudati con animaletti nelle serie per prescolari, comicità per bambini e cinismo per adolescenti/adulti. Pare che i produttori fossero seccati e annoiati dalla mancanza di novità. Secondo Anne-Sophie basterebbe avere un’idea un po’ più originale per conquistarli tutti.

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Per evitare il ripetersi di avere una sola serie a presentarsi Cartoon Italia ha intenzione di organizzare in Italia un’occasione d’incontro tra produttori e autori (evitando di mettere la rai in mezzo magari? Nda.). Nel frattempo chi ha un’idea e la vuole proporre può inviarla alla email di Cartoonitalia.

Segue un corto inviato a Fasano pochi giorni prima, Electrone #1″ di Francesco Marrello. Un corto sperimentale dai colori forti sfocati e un suono elettronico che porta alla mente i videogame anni ’80. Una successione di immagini e scene di grande fascino. L’autore ha iniziato a programmare sul Commodere 64, la sua è una ricerca su suoni e immagini, ne cerca e colleziona di particolari e lavora con uno scanner del ’98 e un computer vecchissimo ma con cui ottiene i risultati che desidera. Davvero notevole.

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Segue un saluto ai grandi ospiti Donato Sansone e Alessandre Sorrentino. Entrambi di prossima partenza, uno per Parigi, dove in tre mesi di tempo farà il suo nuovo corto, l’altra per Londra. Dove lavorerà a una serie animata televisiva.

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Purtroppo Donato Sansone era dovuto andar via.

Ennesima dimostrazione che per fare animazione gli italiani devono andare all’estero dove vengono apprezzati e sostenuti.
Chiude la serata il corto Shunga” di Roberto Biadi. Autore di libri illustrati e oggetti artistici che raccontano strane storie. L’autore parla di come sia nato questo corto che mostra, nello stile delle illustrazioni erotiche giapponesi, delle grottesche metamorfosi da umano a animale o oggetto sempre con qualcosa di grottesco. L’autore dichiara che, a essere franco, il corto ha avuto inizio quando dopo aver comprato la tavoletta grafica ha pensato bene di provarla facendo un’animazione. Ma in profondo tutto si collega a un lavoro di anni che ha anche portato alla realizzazione di un libro illustrato. In questo si parla di un isola/manicomio anticamente esistente in Giappone dove Adolf Hitler si ritrova a essere confinato diventandone la divinità.

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Nel corto non c’è traccia di Hitler, ma c’è una trasformazione continua di corpi in creature o organi genitali mostruosi che non lascia indifferenti.

Sembra strano sentire l’autore dire che a un certo punto non vedesse l’ora di finirlo perché lavorarci stava diventando noioso.

Ringrazia molto Enrico Ascoli, l’autore della colonna sonora, che non ha mai incontrato personalmente ma sostiene essere riuscito a rendere il corto completo.

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Si chiude così il Primo Aperitoon. Grazie Asifa Italia e Emiliano Fasano.

Siete tutti invitati al Blah Blah in via Po il 19 ottobre per il prossimo. Più che un aperitivo una festa dell’animazione!

P.S. Chi ha corti e vuole mostrarli all’Aperitoon può segnalarli tramite Facebook e chiedere di inserirlo in playlist.