L’11 gennaio 2017, per Casterman. Si tratta di Tintin nel paese dei Soviet. Ah, ma… allora non è “nuovo nuovo”. Certo che no, per vederne uno veramente nuovo probabilmente bisognerà aspettare che scadano i diritti su Tintin (personaggio del 1929), o poco prima (stando a certi progetti Moulinsart tesi a rinnovare e prolungare i diritti su Tintin per il futuro).
Tintin au pays des Soviets è, in effetti, la primissima storia di Tintin, voluta dal boss della testata ultra cattolica, l’abate Norbert Wallez, che diede incarico al giovanissimo Hergé di realizzare questo fumetto come fosse un pamphlet anti comunista per ragazzini, basato, di fatto, sul resoconto reale di un giornalista che era stato in Russia a documentare la vita della gente sotto il regime sovietico.
Ma questa avventura (che Hergé non ha mai sentito del tutto sua, a parte le gag che la costellano, inventate sul momento senza pensarci troppo, e con una grafica e una conoscenza del medium fumetto ancora acerbe e di cui non andava per niente fiero, tanto che venne ristampata solo nel 1973 in una edizione da archivio storico per collezionisti) venne pubblicata, sul giornale Le Petit Vingtième (supplemento per l’infanzia de Le Vingtième Siècle), solo in bianco e nero. L’unica cosa colorata fu la copertina della versione in albo (e, se non ricordo male, due tavole nel Natale del 1929, nonché, molti anni dopo, delle versioni piratate, ma queste non contano).
Così Fanny (l’erede di Hergé), insieme a Casterman, ha deciso di pubblicarne una versione a colori. Se ne è occupato, in gran segreto, Michel Bareau (direttore artistico degli Studios Hergé, e, a suo tempo, di Casterman) con la collaborazione di Nadège Rombaux. Il risultato sembra essere notevole e rispettoso dell’originale (con tutti i suoi limiti). Potrebbe persino essere più leggibile. Ovviamente necessita di una accurata contestualizzazione storica e a questo penserà Philippe Goddin, famoso tintinologo, che pubblicherà, nel gennaio 2017, Hergé, Tintin et les Soviets.
Curiosa coincidenza: il 2017 è il centenario della Rivoluzione Russa.