11 Agosto 2016 10:47

50 anni di fumetto a Lucca: interessante intervista a Rinaldo Traini

Riccardo Corbò intervista Rinaldo Traini per la RAI e vengono dette cose molto interessanti: “Siamo in piena estate ma già fervono i preparativi per l’autunno di Lucca Comics & Games. Quest’anno sarà l’edizione GOLD, d’oro, come le nozze d’oro tra la città di Lucca e il fumetto. 50 anni fa infatti, arrivò nella cittadina toscana il salone internazionale dei comics, un evento numericamente e logisticamente molto più ristretto rispetto alla manifestazione attuale, ma molto più clamoroso. All’epoca il fumetto era visto generalmente come un mero fenomeno di svago popolare, commerciale, a perdere, se non anche dannoso. Gli inizi di una serie di simposi internazionali, dell’interesse degli studiosi e delle università, dell’arrivo in terra italiana di autori di fama mondiale, fino a quel momento quasi chimere, stravolsero tutti i preconcetti e pian piano anche la società. Non è esagerato dire che se oggi abbiamo il Festival di Angoulême e anche la San Diego Comicon, e tutto l’interesse mediatico sull’universo fumetto e correlati, è grazie alla scintilla che scoccò 50 anni fa, e che a Lucca divampò nel corso degli anni fino ad allargarsi poi a livello mondiale. Un anniversario quindi da celebrare in pompa magna, sopratutto per chi il fumetto oltre che leggerlo ama studiarlo, assorbirlo, analizzarlo, criticarlo. Un anniversario ancora più importante, perché vede il ritorno a Lucca di Immagine, il centro studi iconografico che ha con sè l’eredità della fondazione del Festival a Lucca, nel 1966 e tutti gli studi critici dei trenta anni successivi. E il ritorno dello storico Yellow Kid, probabile premio, anche se ancora manca l’annuncio ufficiale quest’anno, accanto ai Gran Guinici. Per farci raccontare come tutto iniziò con un autunno lucchese abbiano intervistato Rinaldo Traini. A Traini, 85 anni, già direttore del salone internazionale dei comics, direttore della casa editrice Comic Art, direttore di Expocartoon, saggista, sceneggiatore, abbiamo ovviamente chiesto, come prima cosa, come fu che il fumetto si sposò con Lucca…”

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2016-08-11_103434 - afnews