Ad ogni buon conto, è partita la mediazione ministeriale tra le parti in causa, volta a risolvere il problema della gestione del Festival, delle pari opportunità (!) e della linea artistico-editoriale. E la quarantaquattresima edizione avrà comunque luogo, è ufficiale: la manifestazione è decisamente troppo importante per la Francia, da svariati punti di vista…
Le médiateur nommé par la ministre pour concilier les différentes parties autour du Festival de la BD d’Angoulême a remis ses premières conclusions. Plusieurs propositions formulées montrent avant tout le besoin d’un « profond changement de gouvernance du festival », mais également « la clarification de la ligne éditoriale et artistique »…
Leggi il resto su: Gouvernance, ligne éditoriale, sexisme : le festival de la BD d’Angoulême va bouger
E che tutto ciò serva da monito anche alle manifestazioni italiane, pur se, è ovvio e comprensibile, non godono della stessa considerazione da parte dello Stato.
