9 Aprile 2016 10:00

@CARTOONSBAY1 #COTB2016 Licenze per prodotti sulle serie animate. Investimenti e vendite dagli USA di “Sesame Street” all’Italia de “Il pulcino Pio”.

Tra i tanti incontri del festival eccone uno davvero sorprendente. Una conferenza sulle licenze per i diritti dei personaggi di serie animate o televisive per il loro utilizzo su prodotti di qualsiasi genere.

ct46

ct48Tra gli ospiti della conferenza c’è Charles Riotto, presidente della LIMA, l’associazione che regolamenta queste licenze negli USA. Con l’aiuto di Roberta Nebbia, direttrice della sezione italiana di LIMA, spiega con limpida chiarezza il grandissimo mercatodelle licenze e la sua costante espansione. Dopo decenni in cui il paese con il maggior numero di utilizzo dei personaggi televisivi/animati erano gli USA adesso le cose stanno cambiando. Anche il resto del mondo diventa sempre più utilizzatore di personaggi per vendere prodotti. L’Europa soprattutto. Ma anche il sud America. l’ Australia e l’Asia, quest’ultima soprattutto in Giappone ma con una gran crescita recente della Cina. I dati del giro d’affari sono impressionanti.

ct47

ct49Viene passa la parola a Maura Regan, che si occupa delle licenze sulla serie “Sesame Street”. Programma televisivo notissimo in tutto il mondo ideato negli anni sessanta con l’intento di intrattenere egli spettatori grazie a grandi storie, in grado di rendere la televisione un’esperienza, e aiutare i bambini a superare dubbi e paure. In cinquant’anni d’esistenza il programma è diventato un’ icona tanto amata nel mondo che turisti di ogni dove quando giungono a New York vanno anche a visitare l’originale “Sesame Street”. Viene mostrata come esempio l’Australia. Dove l’amore per il programma e i suoi fantastici pupazzi ha portato alla vendita in quel continente di centinaia di gadget collegati che vanno dai vestiti con l’immagine stampata alle merendine, cartelle ecc. Una divertente pubblicità per smartphone con protagonista il Cookie Monster chiude in allegria il discorso.

ct50Si passa la parola a Bruno Benvenuti, CEO di Radio Globo che nel 2012 vedendo un video dove un bambino cantava in modo buffo una filastrocca molto nota in Brasile ne rimane colpito. Tanto da tradurla e farne uno videoclip dove il pulcino DJ Pio canta la sua canzone. Il video viene pubblica nel canale YouTube della radio quasi per scherzo. Il successo avuto fu talmente inaspettato che colse tutti di sorpresa, ma pur non sapendo niente di come sfruttarlo si resero conto che un’occasione simile doveva essere presa al volo. Nonostante tutto ciò sia successo in estate riuscirono a produrre e vendere un gran numero di gadget legati al personaggio con enorme successo. Successo che continua ogni volta che la canzone viene tradotta e lanciata in un nuovo paese. Massimo successo in Messico.

ct51

ct52Benvenuti si dice certo che continueranno a “tormentare” i genitori e tutti ancora a lungo. A questo proposito viene data la parola a Alessandro Ravani per parlare della serie animata in lavorazione. Un esperimento il cui successo è convinto arriverà ai livelli di altre celebri serie per bambini trasmesse dai canali Rai. La serie sarà coprodotta con altri paesi d’Europa. Ma l’obbiettivo è fare un prodotto che possa essere diffuso il più possibile. Un progetto ambizioso su cui vogliono scommettere e sente che li aiuterà a crescere.

E visto il successo del tormentone chi scrive non vede perché non debba avere successo anche la serie.

ct53