25 Febbraio 2016 19:39

Luci sul West – Sergio Tisselli in mostra!

SERGIO TISSELLI: LUCI SUL WEST

Esposizione delle opere dell’artista bolognese
da Pignata a Tex Willer.

Torino, Spazio Art&Co.Mix Galleria Little Nemo.

Vernissage venerdì 4 marzo dalle ore 18 alle ore 21.

Esposizione da sabato 4 a sabato 19 marzo 2016.

Tisselli, classe 1957, bolognese come Roberto Raviola, in arte Magnus, è un artista sui generis nel mondo del fumetto.

Esordisce nel 1982 su “Corrier Boy”, e da allora lascia il suo segno, caratterizzato da una luminosissima pittura all’acquerello, su opere di generi differenti: dalle storie brevi per “Fumo di China” e “Mondoerre” all’incredibile impresa de Le Avventure di Giuseppe Pignata, raccontando in 122 dettagliatissime tavole gran parte dell’Italia di fine Seicento su testi e sceneggiatura dell’amico Magnus. E poi ancora la graphic novel ambientata sull’Appennino tosco-emiliano: La Locanda dei Misteri. Sue le copertine per “Martin Mystère – L’Integrale” edita da Hazard. E ancora: fumetti d’ambientazione storica, copertine e illustrazioni per la rivista della Cassa di Risparmio dell’Emilia Romagna, i tarocchi dei Pellirossa e dei Vichinghi, la collaborazione per la coloritura con l’amico Renzo Calegari in Guerre di Frontiera.

Questo pittore prestato al fumetto ha realizzato per i tipi della Little Nemo l’album Lampi sul West: Armi Storiche dell’Ovest Americano, su ideazione di Giuliano Arniani e testi storici di Livio Pierallini. Quest’opera, presentata a Lucca Comics nel 2013, ha suscitato l’interesse della Sergio Bonelli Edizioni nella persona di Moreno Burattini, portando alla realizzazione della sua prima storia di Tex: Sfida alla Vecchia Missione su testi di Pasquale Ruju ed edita nel “Color Tex” n°8 del novembre 2015.

Attualmente lavora a una serie di dipinti dedicati alle tribù Indiane d’America che l’Editore Little Nemo pubblica in portfoli a tiratura limitata.

Descrivere l’arte di Tisselli non è semplice, se non ricordando, con il dovuto rispetto, l’arte di un altro grande maestro dell’acquerello: Hugo Pratt. Gli attrezzi del mestiere di Tisselli sono (come ha raccontato in una recente intervista a “Fumo di China” nel numero dedicato al Tex d’Autore): “ecoline, china, acquerelli, carte colorate, lamette, bianco acrilico…”. A questo noi aggiungeremmo tanta cultura (Tisselli è laureato in Storia moderna e le sue tavole sono dense di rimandi alla pittura del Realismo Romantico, all’Impressionismo e anche ad artisti del fumetto del calibro di Alberto Breccia e Giovanni Ticci).

Rompendo una rigida linea editoriale che voleva il “Tex” in bianco e nero, Tisselli irrompe – con tutto il rispetto dovuto all’intramontabile Ranger – nel mondo di Tex con una storia all’acquerello alla francese. Lo scorrere dell’avventura viene scandito dalle luci: dalla luce lunare che illumina fiocamente l’accampamento Apache all’alba che sorprende i nostri eroi in fuga, inseguiti dagli Indiani infuriati, sino al duello risolutivo tra Aquila della Notte e Octavio che avviene, come da tradizione, con il sole allo zenit. Impossibile non rimanere affascinati fa queste tavole dinamiche e attraversate da un acquerello fluido, che sembra voler vagare libero sulla tavola, ma che in realtà Tisselli controlla con grande maestria… ecco perché pensavamo a Hugo Pratt.2016-02-25_193919 - afnews


Con l’occasione, ricordo queste due tavole particolari di Sergio Tisselli, che non troverai in questa mostra: click qui. NdR