E come recensione potrebbe bastare quanto detto nel titolo.
Un bel progetto, annunciato al D23 nell’agosto 2013, con tanti anni di lavoro alle spalle, realizzato e confezionato come si deve, divertente, coinvolgente, positivo… bello.
Confermo che il titolo “giusto” è proprio quello originale, Zootopia (mix di Zoo e Utopia): vedendo il film si capisce bene perché. Film, tra l’altro, pieno di ottimi stimoli per un mondo migliore. Anzi, per darsi da fare per un mondo migliore, in prima persona. Cominciando dall’eliminare i pregiudizi (e il razzismo) a partire dall’ambiente famigliare. Ovviamente è una storia che potrebbe dare molto fastidio a razzisti, segregazionisti, integralisti, egoisti et similia e ai relativi movimenti politici o religiosi, perché il messaggio, per quanto collocato in un ambiente di animali non umani, è lampante e c’è ben più di quel che si vede nei simpaticissimi trailer.
Vale la pena procurarselo per vederlo di nuovo con comodo sul proprio computer, scena per scena, con calma, piano piano, come si fosse dei bradipi.