Il «Messaggero dei Ragazzi» inizia il 2016 con un taglio decisamente educativo, ma senza disdegnare un pizzico di leggerezza.
La copertina richiama il focus del mese dedicato ai tatuaggi: la linguaccia del maori fa il verso ironicamente a questa pratica, presente in molte culture e sempre più diffusa anche da noi. All’interno, nel servizio “Perché ci tatuiamo?”, Alessandro Bettero traccia la storia del tatuaggio, per secoli unico strumento per raccontare se stessi, per sancire l’appartenenza a un gruppo sociale o per scandire le tappe della vita. Con “Il corpo, questo (s)conosciuto” Michele Visentin aiuta a pensare, o ripensare, al rapporto col proprio corpo prima di decidere di tatuarsi, anche proiettandosi nel futuro e tenendo conto di norme e conseguenze fisiche e psicologiche. Chiara Mario, infine, insegna i trucchi per disegnare tatuaggi temporanei.
Spinosa è l’inchiesta “A cosa credo?”, a cura di Davide Penello con la collaborazione del francescano conventuale padre Alessandro Ratti, che mette in pagina, con domande e risposte, i dubbi e le certezze sulla fede degli adolescenti: Gesù è uomo o Dio? È risorto davvero? Siamo obbligati o liberi di credere? I Vangeli narrano fatti veri? La salvezza è per tutti? Come di consueto, l’inchiesta dà spazio senza filtri alle opinioni di ragazzi e ragazze, con la loro curiosità e puntigliosità, sui contenuti della fede cristiana. Ne esce un quadro decisamente interessante: ben lontani dall’essere sordi o privi di interesse, questi ragazzi hanno avuto il coraggio di mettersi in discussione per capire il senso della fede.
“100 anni di scout” è il titolo dell’ampio dossier di Alessandro Scotti dedicato al mondo scout che proprio a gennaio festeggia il centenario. Nel gennaio 1916 nasceva infatti a Roma l’Asci, l’Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, e oggi, a un secolo di distanza, lo scoutismo riesce ancora a entusiasmare milioni di ragazzi e ragazze non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il dossier dà spazio alla storia di questo movimento, al metodo educativo che lo sottende, alla figura del suo fondatore e alla voce di giovani esploratori ed esploratrici che raccontano le loro esperienze.
L’articolo “Il business delle boyband”, a firma di Claudio Facchetti, smaschera i meccanismi con cui produttori e discografici creano a tavolino gruppi musicali di teenager per intercettare i gusti degli adolescenti di turno. Un copione preciso, ben oliato che si ripete da anni, perché il mercato dei giovanissimi è troppo ghiotto per lasciarlo senza miti. E poco importa se la vita di una boyband ha la durata di una meteora.
Con il nuovo anno il MeRa lancia la pubblicazione di un nuovo fumetto a puntate, del francese Alex Alice, inedito in Italia. Tradotto da Luisa Varotto, “Il castello delle stelle – 1869: la conquista dello spazio” ha come protagonista il giovane Serafino che, insieme al padre, va alla ricerca di indizi per ritrovare la madre, una viaggiatrice dispersa nel corso di un’esplorazione con la sua mongolfiera.
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