18 Dicembre 2015 09:30

“Dove vai?”: a vincere un premio in Croazia!

http://cartonianimatiincorsia.org/page/4/

DOVE VAI?
– Chiese il mare alla sabbia.

A FARE UN CARTONE ANIMATO IN CORSIA!

Tutti sanno che quando Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto ma non si era mai sentita una spiaggia muoversi per andare in una corsia di ospedale.
Questo singolare fenomeno si è verificato nel reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, per effetto dell’incontro tra una poesia di Chiara Carminati, la casetta dei cartoni e quattro giovani pazienti e appassionate animatrici.

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Il viaggio è iniziato dalla domanda del titolo.

“Dove vai?” –  Ingrid, Sara, Arianna e Silvana hanno risposto dando vita ad un breve film di animazione, realizzato con la sabbia. In tre pomeriggi i versi della poesia sono diventati immagini disegnate su carta e poi fotogrammi, ovvero tante immagini tracciate nella sabbia sul piano luminoso della casetta dei cartoni, catturate una per una dal computer attraverso il piccolo occhio della webcam. Infine ognuna delle autrici ha lasciato un segno inconfondibile, leggendo il testo. Tra i granelli finissimi della sabbia venuta dal mare abbiamo visto  passione, pazienza, determinazione, idee, coraggio, curiosità, luce. Quattro teste, otto mani e quattro voci si sono avvicendate e aiutate, hanno pensato tremato e sorriso, provando le une alle altre che insieme si possono affrontare le sfide più ardite.

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Dove vai?, film realizzato da Arianna, Ingrid, Sara e Silvana nel 2014 ha vinto il primo premio nella categoria animazione al DUFF – Dubrovnik Film Festival in Croazia.

La giuria motiva così la propria scelta: “Una forte struttura narrativa del film in coppia con l’eccellente tecnica di animazione (animazione nella sabbia) ha costruito con incanto una poesia. Congratulazioni!”.

Di solito si pensa alla sabbia come al materiale evanescente per eccellenza, che sfugge dalle mani lasciandoti il niente tra le dita…e invece no, questa volta no. Con un grande lavoro di ideazione, progettazione, controllo e soprattutto collaborazione, le giovani pazienti animatrici hanno fatto della sabbia un materiale narrante, incisivo ed efficace. Un materiale che resta impresso nella retina e nella memoria di chi guarda.

Noi glielo abbiamo già detto centinaia di volte, ma in queste occasioni siamo costretti a ripeterci: BRAVISSIME!

I nostri complimenti e ringraziamenti anche alle educatrici Elena Bresciani ed Emanuela Trabucco e all’insegnante Attilio Plodari, che hanno seguito con attenzione

[E noi di AfNews ci uniamo alle congratulazioni: complimenti, ragazze!]